Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] sociali nonché in numerose scienze naturali che, come la biologia e l'etologia, hanno per oggetto di studio organismi noti di questa corrente: la loro tesi fondamentale è che lo sviluppo capitalistico è entrato in una fase in cui i confini nazionali ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] processo); o ancora, in relazione allo stato di salute; o alla normalità dello sviluppo dell'individuo.
Se questi bisogni hanno tutti comunque una base biologica (v. Becker-Carus, 1983), si assume comunemente, come meglio vedremo in seguito, che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] Rossi, 1988). Basti pensare che il budget degli USA per ricerca e sviluppo (un binomio sovente sintetizzato con la sigla R&S - R& e priorità tra di loro incommensurabili quali la biologia molecolare o la fisica delle particelle. Eppure questi ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] sociale
Alla metà del XIX secolo il sociologo inglese Herbert Spencer (1820-1903) elaborò un modello dello sviluppo delle istituzioni ispirato alla biologia e basato sull'evoluzione dei diritti di proprietà (v. Spencer, 1876-1896). L'idea secondo cui ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] governano i rapporti tra i fatti sociali, e infine riprendere dalla biologia l'idea che a mano a mano che si sale nella scala , da Adam Smith fino a Spencer e a Durkheim, lo sviluppo della divisione del lavoro. Supponiamo che in un'azienda si decida ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] presenterà due secoli più tardi nell'Unione Sovietica dove lo sviluppo spettacolare della ricerca scientifica, se da un lato è di profitto, con ciò sterilizzando per un lungo periodo la biologia più avanzata. Tutto ciò è sicuramente plausibile; per un ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] . Tutti questi principî sarebbero minacciati dalle nuove industrie sorte con gli sviluppi dell'elettronica quantistica, della teoria dell'informazione, della biologia molecolare, dell'oceanografia, della nucleonica, dell'ecologia e delle scienze ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] ); 3) ricerca tecnico-scientifica (biologia molecolare, biomedicina, medical imaging, ergonomia verifica più approfondita. È piuttosto ovvio che, dal punto di vista dello sviluppo cognitivo, il rapporto bambino-computer non ha (né può avere) le stesse ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] in cui la continua trasformazione di materia in energia crea equilibri momentanei sempre rinnovati; la biologia di von Baer, il cui schema di sviluppo da forme di vita semplici e omogenee a forme complesse e differenziate gli indicò la direzione ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di un "sistema di filosofia sintetica", enunciato dapprima nei First principles (1862) e poi sviluppato in una serie di altri 'principî' - della biologia, della psicologia, della sociologia e infine dell'etica. Il cardine di questo sistema era ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...