sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] elementari si è passati, negli anni 1980, allo sviluppo di anelli di accumulazione per elettroni dedicati alla luce di di s. sulla ricerca nei campi della fisica, chimica, biologia e sulla scienza dei materiali è considerevole: l’interazione ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] una cellula ecc. (➔ polarità; simmetria).
Economia
Per il p. cui è legata l'economia di un paese ➔ polo di sviluppo.
Fisica
P. magnetico Ciascuna delle due estremità di una sbarretta magnetizzata o di un magnete o di un elettromagnete; precisamente ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] ): sono costantemente dello stesso sesso e hanno tra loro, specialmente nell’età giovanile, una strettissima rassomiglianza. Talvolta lo sviluppo dei due feti può essere disuguale fino alla morte di uno di essi.
Il parto gemellare ha una durata pari ...
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Fisico statunitense (n. Saint Louis 1948). Prof. la University of California di Berkeley e direttore del Lawrence Berkeley National Laboratory, nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per il contributo allo [...] sviluppo di tecniche per raffreddare e intrappolare atomi mediante luce laser.
Vita e opere
Di genitori cinesi, inoltre i suoi interessi alla fisica dei polimeri e alla biologia molecolare. Nel 2008 è stato chiamato dal neopresidente degli USA ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] con porosità sulla scala dei nanometri per catalisi ad alta efficienza in applicazioni farmaceutiche, biologiche e alimentari. Sono inoltre in fase di sviluppo nuovi materiali environment-friendly, fra cui gomme per pneumatici, filtri, liquidi di ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] L'universo può essere studiato in tanti modi, per es. in biologia il ragionamento matematico a volte viene usato, ma normalmente non fa sempre più a influenzare e a essere influenzata dallo sviluppo della f. e consente un affinamento delle misure ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] ). - Lo studio delle reazioni indotte da n. ha contribuito notevolmente allo sviluppo di alcuni dei più noti modelli nucleari. Per es. lo studio dell' utilizzazione in problemi di chimica e biologia. La possibilità di localizzare anche atomi ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] dello stato solido, chimica, scienze dei materiali e biologia; i due contributi fondamentali per essa vengono dalle tecniche in cui si trovano rispetto agli atomi sottostanti. Lo sviluppo delle teorie sulla conduzione elettrica ha preso spunto dalla ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] blu che dispongono di capacità ancora maggiori sono legati allo sviluppo di diodi laser nel blu.
L'olografia permette di mantenere fermare la luce e riemetterla a comando.
Laser in medicina e biologia
È questa una delle aree della f. in più rapida ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] fotosensibile).
Questo mutamento di rotta ha fatto sviluppare intensamente le indagini sul potere risolutivo degli strati metallografia, chimica dei colloidi, ma è soprattutto in biologia e batteriologia che ha dato risultati della più grande ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...