Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] importanti elementi di riflessione.
Dalla fisica alla biologia: strutture complesse evolutive
Una parte della biologia appare come un'affascinante palestra per lo studio deisistemi complessi autoorganizzati oggetto di ricerca in fisica; rimangono ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] formazione. Già durante il terzo anno avviò ricerche di biologia matematica che presentò al biologo C. Foà, il quale a sua volta le e alla riforma deisistemi organizzativi, amministrativi e contabili connessi all'introduzione del sistema I.B.M. ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] di seguito si basano sulle osservazioni fin qui riportate e sviluppano queste e altre proprietà caratteristiche deisistemibiologici attraverso circuiti elettronici neuromorfi.
Retina artificiale
La retina artificiale è costituita da sensori visivi ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media della popolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] adulto) morì giovane. In questo contesto di progressivo invecchiamento deisistemi molecolari e cellulari si instaura la n., cioè la ) delle proteine
Il cosiddetto dogma centrale della biologia stabilisce che l’informazione genetica è contenuta e ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] metodo sperimentale e della misurazione nello studio del funzionamento deisistemi fisiologici, da cui scaturirono la scoperta della circolazione il potenziamento degli esami fisico-chimici o biologici di laboratorio e, negli ultimi decenni, ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] aspirazione all’unità del pensiero che facea di lui un biologo che comprendeva fisiologia, patologia e filosofia» (Moleschott, 1890 la sua idea che contro l’abuso della teoria e dei ‘sistemi’ nella pratica medica non bastasse il ‘ritorno a Ippocrate’, ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di equazioni differenziali alle derivate parziali (cfr. Integrazione per quadrature deisistemi a derivate parziali linearI, in Rend. d. Circ. galileiana, unificando la fisica e la chimica con la biologia. Qualche anno dopo il F., E. Schrödinger ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] ELT] S. di un sistema: nella teoria deisistemi, il progetto degli elementi di un sistema, volto ad assicurare all'insieme in vivo: nel campo delle s. chimiche che interessano la biologia, quelle che avvengono negli organismi viventi (in contrapp. a s ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] portò a termine studi su argomenti diversi di fisiologia deisistemi digerente e nervoso, e di fisiologia dello sviluppo: R. Accad. d. Scienze di Bologna, sull'Arch. Ital. di Biologia, su Policlinico e sugli Ann. di Chimica e Farmacologia). A Bologna ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] società il concetto di evoluzione tratto dalla biologia darwiniana. Le teorie dell’evoluzionismo sociologico cui analisi ad ampio respiro sull’evoluzione e il mutamento deisistemi socio-culturali può essere considerata una forma particolare di s ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...