Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazionedella materia e degli elementi (o di Lavoisier): la massa di un composto chimico è uguale alla somma ...
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Biologia
Tecnica usata nelle colture cellulari in vitro per la conservazione in azoto liquido (−170 °C) o in congelatori (−70 °C) delle linee cellulari; sono talvolta aggiunti glicerina o dimetilsolfossido [...] argillosa, la libera dalle impurezze e ne aumenta il grado di plasticità e di finezza.
Zoologia
Fenomeno del rallentamento dell’attività fisiologica nella stagione fredda che si manifesta come uno stato di torpore. È proprio di alcuni gruppi animali ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo dellabiologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] essere adempiuto solo se si terrà conto dei contributi delle discipline più ‘vecchie’, come tassonomia, biologia molecolare ed ecologia. A questo punto la sfida più grande per la conservazionedella biodiversità è proprio nel riuscire a instaurare un ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] che c0nsentono agli organismi viventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle della loro scelta. Tutto ciò, anche in funzione delle modalità di preparazione del cibo e della quantità ingerita, si riflette sulla biologiadella ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] in campo alimentare. Ai fini dellaconservazione di un alimento infatti l’eliminazione dell’a. libera, ossia non e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologicadell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] L’idea dellaconservazionedelle ‘forze’ naturali applicata ai fenomeni termici segna l’avvio della t. classica ed è alla base della formulazione del come, al contrario che nei sistemi biologici, una condizione di forte disequilibrio si traduceva ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] analitica, introdusse nello studio quantitativo delle reazioni il principio dellaconservazionedella massa e degli elementi e laboratori di analisi e di ricerca.
C. biologica
È quella parte della c. che studia la composizione degli organismi viventi ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] che consentono agli organismi viventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle della loro scelta. Tutto ciò, anche in funzione delle modalità di preparazione del cibo e della quantità ingerita, si riflette sulla biologiadella ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] europeo e 3,3% in Italia. Vi sono poi le risorse biologiche. L’aumento di produttività dell’a. negli ultimi 35 anni del 20° sec. (la ‘rivoluzione a favorire la diffusione di pratiche conservativedelle risorse naturali utilizzate dall’agricoltura.
In ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] coerente. Questo passaggio si spiega col principio dellaconservazionedella forza, per cui la stessa causa, parlava il Darwin.
Ai neo-darwinisti si sono perciò in biologia opposti i neo-lamarckisti, ricollegandosi al Lamarck. Nel campo filosofico ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...