INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] dei meccanismi evolutivi che determinano controlli. - In quanto potenziamento e accelerazione dell'evoluzione biologica l'i.g. non è esente delle componenti genetiche della struttura, dellosviluppo, normale e patologico, del comportamento e dell ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] 1877. Nella prima tappa evolutivadella m. moderna in Giappone m., come l'economia o la biologia) e tecnologico (applicazioni militari e industriali come risposta ai problemi della pianificazione dellosviluppo industriale dell'Unione Sovietica fra la ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] tropicale. L'Africa e l'Europa ne sono relativamente povere.
Biologia. - Ecologia e sviluppo. - Salvo un numero non altissimo di Ofidî e di dell'evoluzione rettiliana (macchine talora colossali, comandate da cervello piccolissimo), senilità evolutiva ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] delle sequenze varia da gene a gene. Una così alta conservazione degli o., attraverso una così grande distanza evolutiva nel corso dellosviluppo embrionale, producendo 395-401; J.D. Watson e altri, Biologia molecolare del gene, trad. it., 2 voll., ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] spinta evolutiva e l'azione frenante o disturbante della causa arresto dellosviluppo psicomotorio, o la regressio mentis con perdita delle biology of mental defect, Londra 1949; 2ª ed., 1954 (trad. it. Biologiadella deficienza mentale, Pavia 1957). ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] parte di una comune storia evolutiva, in parte di esperienze in studio dellabiologia evoluzionistica, della psicolinguistica e delladellosviluppodella capacità di attribuire certe credenze, capacità che si acquisirebbe nel contesto della ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] secondo alle forme definitive dell'adulto. Su questa legge di crescenza, dimostrabile anche nella biologia cellulare (C. Minot del Viola dell'antagonismo tra accrescimento e sviluppo o tra intensità vegetativa e intensità evolutiva morfologica e ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] confronti dellabiologia evoluzionista. Punto di partenza del pensiero di D. è la questione della referenzialità di della psicologia clinica e dellosviluppo; per es., nello studio della progressività dell'attribuzione intenzionale in età evolutiva ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] alquanto differente, si è sviluppato in seguito alla pubblicazione nel 1975 dell'opera di E.O. Wilson, Sociobiology: the new synthesis. Si tratta di un tentativo di spiegare le basi biologiche e i meccanismi evolutivi sottesi al comportamento sociale ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] facilità, un numero cospicuo di mutanti diversi. Un processo evolutivo che, in condizioni naturali, si compie nell'arco di venne fornita da uno degli esperimenti più importanti per lo sviluppodellabiologia molecolare: A. D. Hershey e M. Chase nel ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...