Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] delle istituzioni umane, e che l'unica caratteristica della natura biologicadell'uomo risiede nel fatto che egli non è vincolato da essa. Lo sviluppodella altronde molto diverso, in quanto a conseguenze evolutive, rispetto a quanto le società umane ...
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Ecologia microbica
Claudia Barberio
Marco Bazzicalupo
L'ecologia microbica è lo studio delle relazioni che hanno luogo tra i microrganismi e l'ambiente, ivi compresi i micro- e macrorganismi presenti. [...] ecologia microbica
Il grande sviluppodelle conoscenze nel campo dell'ecologia microbica è in parte il risultato dell'applicazione negli ultimi anni di tecniche molto potenti di indagine, basate in modo particolare sulla biologia molecolare, tanto da ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] da DNA antico di Isolina Marota e Franco Rollo (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all’ambiente in ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] dei fenomeni peculiari dellabiologia dei neuroni, indipendenza dei neuroni, ha sviluppato lo studio delle modalità di contatto degli elementi un'unica cellula stipite indifferenziata a possibilità evolutiva in tutti gli elementi come avviene negli ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] Le analisi cliniche nel passato
Lo sviluppodelle analisi cliniche si associa a quello Per le differenti tipologie di campione biologico sono anche indicati i tipi di mg/dl (170 mg/dl nei soggetti in età evolutiva, cioè fino a 18-20 anni). A questi ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] che ha affidato allo sviluppodella cultura le sue chances evolutive in misura straordinaria e in our genes, Harmondsworth 1983 (tr. it.: Il gene e la sua mente. Biologia, ideologia e natura umana, Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] 'Ottocento e addirittura alla sua posterità più recente lo sviluppodellabiologia come scienza, da un lato, e l'avvento una sorta di preformismo ovista che ammette meccanismi evolutivi sui generis delle membrane e quindi del feto.
Le difficoltà di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] la più recente fase evolutivadella disciplina dei diritti sui di investimenti nel settore consentirebbe uno sviluppo industriale tale da garantire un giro di di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] per designare le linee evolutivedella specie umana (senza includere utile e più sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema in entrambi i campi alcuni sviluppi talmente eccezionali che molti paleoantropologi ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] che caratterizzano i sistemi biologici presenti a diversi livelli della scala evolutiva, si notano differenti meccanismo ipotizzato nel 1952 da Alan Turing per spiegare lo sviluppo degli organismi viventi, un meccanismo basato su processi di reazione ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...