Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] In altre parole, dati i tempi lunghi del processo evolutivo, il funzionamento dei diversi organi non dovrebbe aver subito , e consente lo svilupparsi di una 'scienza della vita'. E non è un caso che il termine biologia venga coniato, all'inizio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] forme di vita. Questa rapida dinamica evolutiva si inquadra nel contesto della teoria degli equilibri intermittenti, secondo cui la storia della vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dellosviluppo si associano a mutazioni dei geni ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] questi ultimi anni. Lo sviluppodellabiologia molecolare e dell'ingegneria genetica permette una biologica che non sia soltanto funzionale e meccanicistica ma anche evolutiva e dinamica.
Parallelamente alla diffusione dei concetti e delle ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] evolutivo, e tende a peggiorare lentamente fino al termine dell’accrescimento scheletrico, in particolar modo in corrispondenza dellosviluppo puberale (periodo di massimo aumento della si conoscono numerosi fattori biologici prodotti dalle piastrine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] non conti nulla, ma soltanto che il suo ruolo va compreso in un contesto evolutivo e funzionale.
Ma, allora, che cosa è la vita? Non esiste a dei messaggi biologici e la complessità delle operazioni attivate. Sulla base degli sviluppidelle ricerche ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] sviluppò, con Anton Kerner von Marilaun (1831-1889) ed Ernst Stahl (1848-1919), una 'morfologia ecologica' che teneva conto degli aspetti biologico-evolutivi, mentre la 'morfologia causale', che includeva i metodi sperimentali della fisiologia delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] dei maggiori contributi dell'immunologia alle scienze biologiche.
Il problema della formazione dell'anticorpo
I primi immunologi riconoscevano nell'immunità un tratto adattativo, in senso sia evolutivo sia funzionale, della fisiologia cellulare. La ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] la parte maggiore dell’astro, in e. radiativo.
Biologia
In paleontologia, la dell’evoluzione. Secondo la teoria degli e. intermittenti, la storia evolutiva e di pratiche attuazioni. Negli sviluppi successivi, la teoria dell’e., mentre da un lato ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] 'uomo è dovuto a un maggiore sviluppodella seconda componente rispetto a tutti gli altri mammiferi. Si ritiene che le linee evolutivedell'uomo e dello scimpanzé (il primate non umano esistente biologicamente più vicino all'uomo da un punto di vista ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] biologici complessi, dove più catene polipeptidiche svolgono una funzione integrata.
Un quarto aspetto è la concretizzazione a livello molecolare degli eventi evolutivi identificati dai paleontologi e amplificati dagli studi di genetica delle ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...