La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di sistemi biologici; questa sua analisi sarà di importanza capitale per lo sviluppo futuro della tomografia assiale Carolina; si tratta del resto più antico conosciuto della linea evolutivadell'uomo.
Il primo intervento riuscito di by- ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 'Ottocento e addirittura alla sua posterità più recente lo sviluppodellabiologia come scienza, da un lato, e l'avvento una sorta di preformismo ovista che ammette meccanismi evolutivi sui generis delle membrane e quindi del feto.
Le difficoltà di ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] Infatti, nella storia evolutiva dei Vertebrati, la perché a seconda delle varie classi di Vertebrati si sviluppano successivamente, nel tempo of biology, Sunderland (MA), Sinauer, 19955 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995). ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] redazione dell’Enciclopedia medica italiana – curando per oltre tre anni la sezione di biologia e fisiologia –, sotto la guida di Venturini si dedicò a un’attività di ricerca pura in campo psicofisiologico. In tale ambito, pubblicò Lo sviluppo ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] delle istituzioni umane, e che l'unica caratteristica della natura biologicadell'uomo risiede nel fatto che egli non è vincolato da essa. Lo sviluppodella altronde molto diverso, in quanto a conseguenze evolutive, rispetto a quanto le società umane ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] Le analisi cliniche nel passato
Lo sviluppodelle analisi cliniche si associa a quello Per le differenti tipologie di campione biologico sono anche indicati i tipi di mg/dl (170 mg/dl nei soggetti in età evolutiva, cioè fino a 18-20 anni). A questi ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] la più recente fase evolutivadella disciplina dei diritti sui di investimenti nel settore consentirebbe uno sviluppo industriale tale da garantire un giro di di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] che caratterizzano i sistemi biologici presenti a diversi livelli della scala evolutiva, si notano differenti meccanismo ipotizzato nel 1952 da Alan Turing per spiegare lo sviluppo degli organismi viventi, un meccanismo basato su processi di reazione ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] della sostanziale unità della condizione umana su scala evolutiva, la solidarietà, il dovere delladell'estrema 'complessità' dei fenomeni, a cominciare dal dominio dellabiologia. può condividere questi valori e svilupparli in modo autonomo. Usando ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] invece la fase evolutiva terminale di malattie dalle nuove situazioni create dallo sviluppodella medicina fu, ancor prima del della personalità giuridica, ma diventa problematico se trasportato nel contesto ben diverso della medicina e dellabiologia ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...