Cellula
Daniela Caporossi
Benedetto Nicoletti
Il termine, derivante dal latino cellula, diminutivo di cella, "cameretta, piccola stanza", indica in biologia l'unità morfologica e fisiologica di base [...] dato poi un enorme impulso alla giovanissima scienza dellabiologia molecolare la quale, quasi un secolo dopo la gruppo di cellule modificano lo sviluppo di altri gruppi cellulari. Nei legame chimico. Il passo evolutivo successivo, ovvero la comparsa ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] logico ritenere che lo sviluppodelle risposte facoltative in entrambe le direzioni si possa estendere a tempi evolutivi lunghi, e così si è necessario tener conto di altri elementi dellabiologiadelle diverse specie per capire quali maschi riescono ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] autoreplicarsi. II meccanismo evolutivo rappresentato da questo modello può essere esaminato con esperimenti mirati; inoltre, i principi dell'evoluzione possono integrarsi con le metodiche dellabiologia molecolare per lo sviluppo di nuove tecnologie ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] per ottenere la complessità attuale occorre presupporre un processo evolutivo troppo difficile e tortuoso, e occorrono ancora molte sviluppare un metabolismo per costruire composti biologicamente utili a partire da quelli reperibili. L'origine della ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] risultanti hanno dovuto sviluppare un metabolismo per costruire composti biologicamente utili con quelli disponibili nel brodo primordiale, e i loro genomi sono divenuti le unità di selezione evolutiva.
Le origini della compartimentazione e del ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] con altri tratti, alla instabilità e alla velocità evolutiva. Gli sviluppi più promettenti di questo tiPo di studi riguardano la dalla biologia molecolare e dalla statistica, che permettono descrizioni più dettagliate delle relazioni evolutive tra ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] metadati di genomica ambientale. Inoltre, devono essere sviluppati meglio gli strumenti e gli algoritmi per l' i 'maggiordomi' dell'equilibrio geochimico, e come registratori biotici della storia evolutiva la loro memoria biologica va più indietro ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] dalla maggior parte degli oceanografi e si basa su principî evolutivi. Con poche eccezioni, i dati del Mar dei biologica si è concentrata sullo sviluppo di modelli quantitativi di dinamiche della rete alimentare. Con l'emergere dell'ipotesi della ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina dellabiologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] evolutiva. Con questa veste si ricollega agli altri campi interessati all'ereditarietà biologica ed è coinvolta nelle ricadute applicative della genomica nei diversi ambiti delle scienze della vita, e in particolare in quello della medicina dell ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] due paia di arti e cinti sempre ben sviluppati. È sempre presente uno sterno, spesso diviso . Lo studio delle relazioni evolutive fra le specie New York, Wiley, 19942 (trad. it. Biologia. La continuità della vita, Bologna, Zanichelli, 1998).
n.a. ...
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evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...