complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dei Vertebrati. In sostanza la c. biologica è riferita a sistemi di tipo individuale Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversità genetica e della es. durante i processi di sviluppo, ma negli animali può anche ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] la parte maggiore dell’astro, in e. radiativo.
Biologia
In paleontologia, la dell’evoluzione. Secondo la teoria degli e. intermittenti, la storia evolutiva e di pratiche attuazioni. Negli sviluppi successivi, la teoria dell’e., mentre da un lato ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] medio di popolazioni, su N esaminate, che dovrebbe seguire la via evolutiva considerata. Ma se le vie alternative sono tutte pressoché equiprobabili, P che ha offerto al biologico la possibilità di svilupparsi nel corso della storia.
Ma il modello ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] animali tanto frugivori che folivori, a sviluppo ponderale piuttosto marcato, a locomozione sia indicare l'assenza di forme evolutive precorritrici nel continente asiatico e convincente.
La ricostruzione della storia biologicadella nostra specie è la ...
Leggi Tutto
Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] biologici complessi, dove più catene polipeptidiche svolgono una funzione integrata.
Un quarto aspetto è la concretizzazione a livello molecolare degli eventi evolutivi identificati dai paleontologi e amplificati dagli studi di genetica delle ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] la fase dell'evoluzione dell'uomo moderno
La storia dell'origine dell'uomo biologicamente moderno e della sua varietà agli effetti dell'avanzamento evolutivo degli individui all'inizio del Pleistocene medio, può aver avuto sullo sviluppo del cranio; ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] Lo sviluppodelle nuove teorie scientifiche.
I progressi della biochimica quantistica hanno gettato nuova luce sull'origine delle molecole biologiche. Il luogo nell'Universo nel quale i processi evolutivi abbiano raggiunto un punto simile a quello ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di sistemi biologici; questa sua analisi sarà di importanza capitale per lo sviluppo futuro della tomografia assiale Carolina; si tratta del resto più antico conosciuto della linea evolutivadell'uomo.
Il primo intervento riuscito di by- ...
Leggi Tutto
DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] a quelle impiegate in altri settori dellabiologia molecolare, al fine di evitare possibili appartenenti a due linee evolutive separate possono adattarsi alle può essere usata per studiare lo sviluppo iniziale dell' agricoltura e la sua diffusione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dell'erosione. Il modello evolutivodelle forme viventi di Darwin era quello dell' delle valli fluviali e quindi sullo sviluppo dei profili dei canyon. Ricorrendo a una serie di metafore biologiche, Davis scrisse dei 'cicli vitali' delle forme della ...
Leggi Tutto
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri organi vegetali, giunti al pieno sviluppo...