VARIETÀ
Giuseppe Montalenti
. Biologia. - Gruppo della sistematica zoologica e botanica di ambito inferiore alla specie e alla sottospecie. Come il concetto di specie non è ben definito, così non lo [...] animali e piante. Naturalmente siamo ben lontani dal conoscere dal punto di vista genetico tutte le varietà distinte dai sistematici, ed è probabile che molte, considerate come vere varietà, siano soltanto varietà locali (v. razza; selezione; specie ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] mentre il museo botanico continuava a essere associato alla sistematica vegetale. Già negli anni tra il 1843 e breve tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] sua scuola) testimoniano la profonda maturazione professionale dell’etologia contemporanea. La sua opera sistematica di maggior rilievo è Die Biologie des menschlichen Verhaltens. Grundiss der Humanethologie (1984; trad. it. Etologia umana. Le basi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] a sé stessa, ma costituiva uno strumento necessario allo studio del mondo naturale.
I biologi che oggi operano nel campo della sistematica animale o vegetale paragonano abitualmente le loro collezioni di riferimento ai grandi strumenti dei fisici ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] le specie presenti solo nelle zone malariche per poi procedere ai confronti.
Le memorie di E. Ficalbi sulla sistematica e sulla biologia delle specie italiane di zanzara, uscite nel '96, permisero al G. di identificare le specie nelle quali s ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . Ha reso in questo modo possibile lo screening sistematico di milioni di composti naturali e di sintesi, molti quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] la logica dell'Organon e la pratica delle opere biologiche giocò un ruolo importante nei dibattiti del XVIII secolo. Jardin.
La critica di Buffon alla botanica e alla zoologia sistematiche fu resa accessibile a un vasto pubblico di lettori nel 1749 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] del génos inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata a Stagirita, gli autori siri sono lontani dai concetti della sistematica moderna e in particolare dalla odierna nozione di specie. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] ricerca botanica sia per la storia evolutiva sia per la sistematica delle piante.
Il trionfo dell'anatomia e dell'organografia .
Bäumer-Schleinkofer 1991-96: Bäumer-Schleinkofer, Änne, Geschichte der Biologie, Frankfurt a.M., Lang, 1991-1996, 3 v.
‒ ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] quadro la morfologia fu ben presto identificata con la sistematica, fu praticata come studio comparato delle forme e finì e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...