FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] . centr. dello Stato, Pers., b. 696). L'uso sistematico della comparazione, inoltre, gli suggeriva per l'Italia anche l' e promosse lo sviluppo degli istituti di fisica, biologia e clinica., in particolare della scuola di applicazione degli ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] scienza complessa che ha il suo principale contenuto nella sistematica, a sua volta punto di partenza e di 1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] fuori di esso si mossero nella direzione della nuova sistematica, e in questo senso si può condividere la vedere la biologia umana come strutturalmente assimilabile a quella animale; è questo un tipico tema della biologia illuministica, teorizzato ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] principali nozioni di fisica terrestre, geologia, mineralogia e biologia.
Il D. si impegnò anche nella pubblica amministrazione, dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste distino tra loro"; ed è quindi ragionevole ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] parte delle quali prodotte dall’azienda Oluce. Con sistematica semplicità, sulla scia delle precedenti esperienze, egli eccezione per alcune importanti architetture, come il Dipartimento di biologia dell’Università statale di Milano (1981) e la ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] la Francia. L'Accademia delle scienze ritenne necessario un lavoro sistematico per chiarire la natura dell'agente della malattia e il G dei tubercoli fin dal primo apparire nel ciclo biologico di varie specie dei generi Melilotus, Trifolium, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] nel 1733, non si stanca di scrivere, in forma sempre più sistematica, e di immaginare riforme a vantaggio dello Stato e dei suoi poveri che andavano fiorendo nell’Europa nordoccidentale. La biologia della riproduzione delle piante è parte di quel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] quale compare, per la prima volta nella storia della biologia, il ricorso, accanto agli esperimenti di ricerca, anche Fino alla prima metà del Settecento, quando una sistematica osservazione microscopica spostò l’attenzione dal mondo degli insetti ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] fenomeni di trasformazione anche rilevanti.
Il suo interesse si rivolse anche ad altri temi di biologia vegetale, quali la fitografia sistematica, con lo studio accurato dei caratteri carpologici dei Geranii italiani (Ricerche sulla istologia del ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in collaborazione con F. Bottazzi, con di Cordoba il D. iniziò una serie sistematica di ricerche sugli effetti della ingestione di alcool ...
Leggi Tutto
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...