Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] un «ultore di scienze storiche» esperto anche di biologia o meccanica (Ettore Pais); vedere «la parte più già in corso, e le ampliava e cercava di renderle anche sistematiche. Dietro tutto ciò vi era la spinta culturale dei settori più sensibili ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] si caratterizzavano proprio per l'assenza di un'adeguata e sistematica attenzione al caso cinese e il fatto che nella Storia insigne scienziato, Joseph Needham (1900-1995). Esperto di scienze biologiche, a trent'anni era già noto per le sue ricerche ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] mostrò, a proposito della luce, come esperimenti attenti e sistematici potessero rivelare quella che senza modestia definì "la più scienze humboldtiane, e i residui della vecchia fisica (biologia) ‒ con i propri metodi e principî. Sebbene ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] studi posteriori possono essere considerati alla stregua di una sistematica realizzazione del complesso di obiettivi già messi a antropologia, la sociologia, l’economia politica o la biologia, così da rinnovare la produzione della conoscenza storica ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non a caso scienze come la fisica e, più tardi, la biologia hanno a più riprese rappresentato per esse un modello metodologico o, ; e infatti le prime opere dedicate allo studio sistematico della popolazione risalgono alla metà di quel secolo. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Convivio dei suoi studi fondati, sia pure in misura non sistematica ed eclettica, sulle opere di Aristotele e sui suoi assistono agli straordinari successi della fisica prima e della biologia poi, le risorse della poesia, nonostante tutto ancora ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] una disciplina che proponeva un modo diverso, non meno sistematico, di affrontare lo studio della Natura. Esisteva però includeva ogni tipo di indagine 'scientifica': la storia naturale, la biologia, l'anatomia, la medicina, la meccanica e la fisica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] si aggiunsero, nella fase finale delle vicende belliche, la sistematica requisizione di strumenti di laboratorio (e in particolare di non fu materia obbligatoria per i corsi di laurea in biologia e medicina, e ci volle un grande impegno da parte ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] assetto delle imposte, ibid., pp. 117-38), e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), cui , come attestano ribadite analogie metodologiche tra economia e biologia (si veda, per esempio, Principj..., I, p ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] scientifiche. Le ricerche più interessanti riguardano la sistematica degli Isopodi, in particolare quella degli Isopodi tra fauna mediterranea e atlantica boreale.
Dopo un testo di biologia e zoologia generale (Torino 1947) l'A. pubblicò a ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...