MARINI, Efisio
Alberto Carli
– Nacque a Cagliari il 13 apr. 1835 in un’agiata e numerosa famiglia di commercianti, da Girolamo e da Fedela Maturano. Laureatosi in medicina nella sua città nel 1859, [...] si trasferì all’Università di Pisa per completarvi gli studi biologici come allievo, tra gli altri, del paleontologo G. Meneghini. Conseguita nel 1861 anche la laurea in scienze naturali, fece ritorno a Cagliari, dove ottenne l’incarico di assistente ...
Leggi Tutto
adalimumab
Anticorpo monoclonale umano ricombinante indicato, per via sottocutanea, per il trattamento dell’artrite reumatoide, della spondilite anchilosante, della malattia di Crohn, della psoriasi [...] e di una variante grave della psoriasi (cosiddetta a placche). L’ a. appartiene a una categoria di farmaci definiti genericamente biologici, che hanno trovato a partire dall’ultimo decennio del 20° sec. un’ampia applicazione nel trattamento di varie ...
Leggi Tutto
Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] New York 1971; A. C. Giese, Fisiologia della cellula, Padova 1971; E. D. P. De Robertis, W. W. Nowinski, F. A. Saez, Biologia della cellula, Bologna 1972; J. L. Howland, Cell physiology, New York 1973; W. V. Brown, E. M. Bertke, Textbook of cytology ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] al settore degli studi demografici, con l'introduzione di una concezione dell'evoluzione demografica come un succedersi di cicli biologici analoghi a quelli dello sviluppo umano e tali da determinare la "nascita, evoluzione e morte delle nazioni". Da ...
Leggi Tutto
Biologo (Brema 1776 - ivi 1837), fratello di Ludolf Christian; prof. a Brema (dal 1797); il suo nome è legato a due voluminose opere di sintesi (Biologie oder Philosophie der lebenden Natur, 1802-22; Die [...] Erscheinungen und Gesetze des organischen Lebens, 1831-33), in cui cerca di trarre dai fatti biologici leggi e norme generali; fu il primo a usare il termine "biologia"; è considerato come un precursore dell'evoluzionismo. ...
Leggi Tutto
Biofisico statunitense (nHartford, Connecticut, 1924 - Boston 2015). Prof. di biofisica al Massachusetts institute of technology di Cambridge dal 1961; accademico pontificio (1978). Ha studiato la chimica [...] (proteine e acidi nucleici), i meccanismi di sintesi proteica e di trasferimento delle informazioni nei sistemi biologici. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e ha curato il volume collettivo Structural chemistry and molecular biology ...
Leggi Tutto
Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] 'interazione fra tutti i sottosistemi fisici, chimici e biologici in cui si può schematizzare una suddivisione del pianeta che si sarebbero avute in tutti i sistemi fisici e biologici dipendenti e interagenti con il clima in un processo continuo di ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] e soprattutto quella percettiva hanno impedito di far entrare pienamente il concetto di paesaggio nel settore scientifico della biologia, almeno fin quando Alexander von Humboldt (1846) definì il paesaggio come "insieme di tutti i caratteri propri di ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] gene in una rete di geni) verrebbe compensato dalla presenza di una sua copia. Tuttavia, l'analisi delle reti biologiche indica che la loro efficacia è associata principalmente a caratteristiche diverse dalla ridondanza (v. Wagner, 2000; v. Edelman e ...
Leggi Tutto
valori, filosofia dei
Indirizzo di pensiero che ha avuto particolare importanza nella prima metà del Novecento e alla cui nascita e diffusione contribuirono: la reazione al materialismo positivistico [...] che aveva portato al discredito di qualsiasi realtà etico-religiosa e alla sua riduzione a fattori puramente biologici e sociali; il rifiuto di richiamarsi a una ragione assoluta come avveniva nel neohegelismo; l’esigenza di rispondere all’annuncio ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...