MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] edizione prepara R. Scholz per i Monumenta Germaniae Historica. Il Defensor minor è stato pubblicato da C. K. Brampton, Birmingham 1922. Gli altri due trattatelli in Monarchia del Goldast, II, Francoforte 1614, pp. 147-153, 1286-1291.
Bibl.: Brampton ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] fine del Settecento e nel primo Ottocento nella Literary and Philosophical Society di Manchester e nella Lunar Society di Birmingham si configura come un evento di importanza decisiva (v. Schofield, 1963).
c) La crisi della distinzione storia interna ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] nel 1321. Di essi rimangono alcuni frammenti ancora in loco, scoperti nel 1978, e uno staccato raffigurante un santo francescano (Birmingham, Mus. and Art Gall.); il più grande di questi rappresenta una scena di tempesta lodata da Ghiberti ("per una ...
Leggi Tutto
GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] per le cappelle di Whitehall e di St. James, dispersi dopo la rivoluzione: una Sacra Famiglia (1682, firmata: Birmingham, City Art Gallery), un'Annunciazione (1686: Sarasota, Ringling Museum); fra i ritratti: Caterina di Braganza (1684: Goodwood ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] la notissima Cantatrice di Capodimonte, la Giuditta (siglata) del Museo nazionale di Stoccolma, la S. Caterina del Barber Institute di Birmingham (v. anche S. Caterina nel Museo Boymans-van Beuningen di Rotterdam, cat. 1978), la S. Agata del Museo di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] le altre due tavolette compagne con la Crocifissione (Urbino, Galleria nazionale) e la Natività e Adorazione dei magi (Birmingham, Barber Institute), contrassegnate da un linguaggio più gotico, in linea, si direbbe, sia con le esperienze di Pietro ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] 1704; Roma, coll. Piperno); la prospettiva si dilata al massimo, nell'Entratadell'ambasciatore britannico lord Manchester (1707;Birmingham, City Art Gallery and Museum), ove l'intento celebrativo è dimenticato nell'analisi puntuale della folla varia ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] di Figaro (Susanna), e riprese La traviata. Seguirono una tournée in Gran Bretagna, che toccò Manchester, Liverpool, Leeds, Birmingham, Glasgow, Edimburgo, Bath, Bristol, Cheltenham, Brighton, nonché Dublino, e un tour nei Paesi Bassi e in Germania ...
Leggi Tutto
GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] di Oxford e divenne amico di A.W. Pugin, l'architetto che aveva riscoperto il gotico, e di W.B. Ullathorne, vescovo di Birmingham. A compiacere il G. fu però soprattutto il successo riscosso presso i ceti poveri, cui con il passare degli anni prese a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] il suo carattere essenzialmente urbano. Tra il 1801 e il 1851 Manchester è passata da 35.000 a 353.000 abitanti, Birmingham da 46.000 a 111.000 abitanti.
Nello stesso momento, l’espansione inglese ha assunto dimensioni mondiali, in un altro salto ...
Leggi Tutto