Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] punto di comunicazione tra il Mar Nero e il Mar di Marmara, e il Mar Egeo più oltre. Come valuta correttamente Richard Krautheimer, Bisanzio era «a nodal point on the map of the Empire»16.
Il sito fu consacrato domenica 8 novembre 324, e l’impresa fu ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] ; W. Giesebrecht, Jahrbücher des deutschen Reiches unter d. Sächsischen Hause, II, Berlin 1840, p. 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365-367; Codice topografico della città di Roma, a cura di R ...
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Negus etiopico (prima metà sec. 6º d. C.) della dinastia aksumita, il cui nome di regno sembra fosse Ella Azbeha. Conquistò l'Arabia meridionale (Yemen), affermando una momentanea egemonia abissina nel [...] avrebbe inviato a Gerusalemme la corona regale e si sarebbe ritirato a vita monastica; ma altre notizie accennano invece a una sua intesa con Bisanzio contro la Persia. Ad Aksum si trova la tomba monumentale in cui, secondo la tradizione, fu sepolto. ...
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STANOJEVIC, Stanoje
Storico serbo, nato a Novi Sad il 12 agosto 1874, morto a Vienna il 30 luglio 1937. Laureato a Vienna nel 1896, insegnò dal 1900 quasi ininterrottamente a Belgrado: prima quale libero [...] 1905 all'università. Durante la guerra mondiale tenne corsi a Pietrogrado, Parigi e Londra.
Studioso dei rapporti tra Serbia e Bisanzio (Vizantija i Srbi, voll. 2, Novi Sad 1903-06) e in genere della Serbia medievale (Borba za samostalnost katoličke ...
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DEODATO
Gerhard Rösch
Nacque in data imprecisata da una famiglia tribunizia veneziana di Cittanova, figlio di quell'Orso che fu elevato doge dai Veneziani nel 726, per essere ucciso nel 737, durante [...] era il candidato delle truppe del ducato schierate contro il governo centrale. In un secondo tempo Orso si riconciliò però con Bisanzio, come prova il titolo di ypatus che egli recava alla sua morte, un titolo che la corte imperiale usava attribuire ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] possedeva alcuni patrimoni, ma i diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell’8° secolo. Nel 727 l’exercitus si ribellò all’imperatore e, nel 728, il papa Gregorio ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] il re, morendo, lasciò il trono al figlio Teodorico, che da ragazzo era cresciuto, come ostaggio, nel palazzo reale di Bisanzio, e che riuscì a fondare un dominio abbastanza stabile nella Mesia inferiore. L’imperatore Zenone lo riconobbe e concesse a ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] 'Oriente bizantino. La quarta crociata, infatti, aveva avuto per risultato nel 1204 la distruzione dell'antico Impero di Bisanzio e la creazione di un Impero latino a Costantinopoli con minori entità politiche da esso formalmente dipendenti quali il ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , più volte rinnovato dagli imperatori occidentali, la città fioriva grazie agli intensi traffici mediterranei (specialmente con Bisanzio e l’Oriente). La progressiva espansione fu ottenuta anche con spedizione armate contro Slavi e Saraceni dal ...
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Fondatore (m. 911) del regno russo sul Dnepr. Capo d'un esercito varego, verso l'880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la sua capitale) e proseguendo [...] un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale del regno slavo-russo da parte di Bisanzio. La personalità di O., che esercitò un grande fascino sui contemporanei, ha dato origine a molte leggende e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...