GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] Histoire du commerce du Levant au Moyen Âge, Leipzig 1885-86, I, p. 204; C. Manfroni, Le relazioni fra Genova, l'Impero bizantino e i Turchi, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1898), pp. 603 s.; F. Chalandon, Les Comnène. Études sur ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] , 450; A. Castagnetti, Famiglie e affermazione politica, ibid., pp. 614 s.; G. Ortalli, Il Ducato e la "civitas Rivoalti": tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 725-729, 737; Id., Il dinamismo politico, ibid., p. 750; D. Rando, Una Chiesa di ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] vecchia generazione umanistica, come Poggio Bracciolini, e di altri, come il Landino, invidiosi forse della fama del dotto bizantino.
Come già a Costantinopoli, i suoi corsi pubblici nello Studio furono dedicati, per quanto si sa, esclusivamente alla ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] rapporti tanto con la corte imperiale di Costantinopoli quanto con esponenti di alcune delle principali famiglie dell'aristocrazia bizantina, che consideravano il colto e raffinato signore di Enos come un loro pari. Questa saggia politica, che ...
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BUSCIOLANO (Busciolani)
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di artisti del secolo XIX. Di essi Antonio, nato a Potenza il 15 genn. 1823 da Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, mostrò sin da ragazzo [...] partenopea, e l'altra statua dell'Immacolata (1859) della cappella annessa al palazzo Nunziante, eseguita in stile neo bizantino per espresso volere dei committenti, i quali si erano rivolti ad Antonio su consiglio del pittore Domenico Morelli ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] su un'area geografica comprendente non solo la Sicilia e il Meridione d'Italia, ma anche i maggiori centri dell'Oriente bizantino, come i monasteri del monte Athos.
Per molto tempo, a partire dalla sua prima edizione, questa silloge fu attribuita ad ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] arricciandosi sui bordi ondulati, imprimendo all'insieme accenti enfatici e manierati. È evidente qui la conoscenza dello stile bizantino tardocomneno quale fu elaborato nella seconda metà del 12° secolo. Nel vasto ciclo musivo del duomo di Monreale ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] duca di Spoleto, Ildeprando, ed ai Franchi del messo regio Guinigi. Nella battaglia che ne seguì il corpo di spedizione bizantino venne annientato e di A. non si hanno più notizie sicure.
Fonti e Bibl.: Chronicon Moissiacense, in Monumenta Germ. Hist ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] quale l'aristocrazia romana e quella germanica fossero in un certo modo unificate da un cerimoniale misto, romano antico e bizantino. L'idea imperiale di O. era inoltre nutrita da una fede cristiana così intensamente sentita, da farlo giungere a un ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] . Scrisse così il già citato Leo Armenius, riprendendo la storia della rivolta di palazzo ai danni dell'imperatore bizantino Leone V (820); Bewährte Beständigkeit oder Katharina von Georgien (1647), esaltazione dell'attaccamento alla fede oltre ogni ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.