Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] 1954). Fra gli altri, numerosi, titoli di rilievo si possono ricordare La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, I miserabili (1948) di Riccardo Freda, Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini, Senso (1954) di Luchino Visconti, Giovani ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , e le soluzioni di artefatta medietas del teatro borghese. A parte i film in dialetto (come 1860, di Alessandro Blasetti, 1934), sembra mancare, nel cinema italiano dei primi anni Trenta del Novecento, un parlato medio, come lamentò, nel 1938 ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] parentesi della guerra bloccò l'attività edilizia e, nel 1915, il F., un anno dopo il suo matrimonio con Paolina Blasetti (dalla quale ebbe due figli: Annamaria e Giuseppe), sospese la sua attività per partire volontario come tenente del genio. Dopo ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] (1967; Chiamata per il morto) di Sidney Lumet, il liberatore del Sud America in Simón Bolívar (1969) di Alessandro Blasetti, un militante della Resistenza tedesca in Julia (1977; Giulia) di Fred Zinnemann, ruolo per il quale ottenne una nomination ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] di due film di Carmine Gallone, La monaca di Monza e Carmen di Trastevere, entrambi del 1962, di Liolà (1964) di Alessandro Blasetti, da L. Pirandello, al fianco di Ugo Tognazzi, ma fu con La fuga (1964), esordio nella regia di Paolo Spinola, che ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] Bonnard in Avanti c'è posto… (1942); Riccardo Freda in Non canto più (1945); Duilio Coletti in Cuore (1948); Alessandro Blasetti in Quattro passi fra le nuvole (1942), Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) e Amore e chiacchiere ‒ Salviamo il panorama ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] 'anno precedente due film italo-francesi, il più importante dei quali, Fabiola, uscito nel 1949 e diretto dallo stesso Blasetti; ma l'accordo del 1949 aprì la strada a una collaborazione sistematica e durevole. Nei mesi seguenti furono realizzati due ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] in regia. Ebbe tra i compagni di corso Pietro Germi, Corrado Alvaro e Antonio Pietrangeli e tra i docenti Alessandro Blasetti, da cui apprese tutti gli insegnamenti necessari al suo futuro registico. Realizzò con un’allieva-collega, Marisa Romano, Il ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] Grazie ai buoni rapporti con il regime, furono girati alla Farnesina lavori importanti come Vecchia guardia (1935) di Alessandro Blasetti o come il kolossal Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone. In questo stesso decennio anche l'attività di ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] ha fretta- lieve favoletta contro l'egoismo - e il clima del precedente Quattro passi tra le nuvole di A. Blasetti.
Da un soggetto di Zavattini - e ancora nell'ambito della commedia neorealista ma con una maggiore accentuazione del tono fiabesco ...
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