PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] Vincenzo Orsino, Napoli 1777, pp. 286-294, CXXVII-XXXII; G. Traversari, il beato P. P. senese e la conversione del Boccaccio, in Rassegna pugliese, XXII (1905); J. Baudot - P. Chaussin, Vies des saints et des bienheureux selon l’ordre du calendrier ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] vedi l'edizione a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 191-196), per l'andamento stucchevole e troppo fedele a Boccaccio.
Nell'opera il M. tentò di trasmettere un gusto per il curioso e il bizzarro, proponendo le biografie di stravaganti personaggi ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] accolto da Bonagiunta da Lucca. Nella cucina incontra naturalmente il Berni; nel giardino si intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni Guidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta per vedere i poeti lirici ed ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] ad schisma ordinis in provincia praesertim Tusciae circa finem saec. XIV, in Archivium Franciscanum Historicum, IX (1916), p. 383; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di F. Massera, Bari 1928, pp. 191-196; Lettres secrètes et curiales du pape ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] ), 1, pp. 81-87; J. Agrimi - C. Crisciani, Edocere medicos. Medicina scolastica nei secoli XIII-XV, Napoli 1988, p. 209; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Torino 1992, IV, 10, p. 666; L. Mauro, I semplici vegetali nelle Pandette di M. S ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] da aversi in mira per la quinta impressione del Vocabolario della Crusca (Firenze 1813).
Nel 1821 pubblicò insieme due lezioni sul Boccaccio: la prima era un commento ad una nuova edizione del Decameron (pubblicata a Parma tra il 1812 e il1814, a ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] 147-149, 169-171, 314; XVII (1939-1940), p. 554; XIX (1943-1944), p. 105; A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 931 s.; L. Torretta, Il Libro De claris mulieribus, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXIX(1902), pp. 252 ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] -naturalistico della pittura legata alla generazione di artisti quali C. Barilli, G. Giacopelli e il più anziano G. Boccaccio produrranno più di un riflesso nella formazione dell'Edel. Più forte, tuttavia, è da ritenersi la tradizione artistica ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] Rambaldis de Imola Comentum super Dantis AlighieriiComoediam, a cura di G. F. Lacaita, V, Florentiae 1887, pp. 150 s.; G. Boccaccio, Opere in versi. Corbaccio..., a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 524 s.; G. A. Scartazzini, Enciclopedia ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] fondamento: l'A. mostra di non conoscere neppure le altre rime petrose. Dall'opera traspare comunque una profonda conoscenza del Boccaccio e una grande ammirazione per il Bembo. Per i suoi scritti l'A. può esser collocato fra i panegiristi della ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....