SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] regno di Sicilia da Carlo I a Carlo II d’Angiò, Napoli 2012, pp. 96,107 s., 305-307; G. Vitale, Giochi di specchi, in Boccaccio e Napoli. Nuovi materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento. Per il VII centenario della nascita di Giovanni ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] L. Ariosto e A. Beolco detto Ruzzante. Sul primo pubblicò una monografia (G. Boccaccio, Torino 1941) e un'antologia commentata (Dal "Decameron" e dalle opere minori di G. Boccaccio: passi scelti da tutte le opere in volgare, dal "Buccolicum carmen" e ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] Guglielmo Camposampiero e con l’abate Pietro Bertaglia per la ricostruzione del testo del Teseida di Giovanni Boccaccio; una collaborazione che, nel 1755, abbraccerà anche il Ninfale fiesolano.
Nei decenni successivi la filologia costituì ancora ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] .; R. Gandolfi, La cappella musicale della corte di Toscana, in Riv. musicale italiana, XVI (1909), pp. 506-530; A. Bonaventura, Il Boccaccio e la musica, ibid., XXI (1914), pp. 419, 435-442; E. Sanesi, Maestri d'organo in S. Maria del Fiore, in Note ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, p. 23; G. Auzzas, I codiciautografi. Elenco e bibliografia, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 14 s.; D. Kent, The rise of the Medici. Factions in Florence 1427-1433, Oxford 1978, p. 188 ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] . Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da scrittori dei sec. XIV e in particolare da Boccaccio, la cui prosa il C. considerava "la migliore che abbia la nostra lingua". Tali preferenze attirarono al C. critiche ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] all'Accademia Fiorentina, vi tenne le sue prime lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò i più noti letterati di quello Studio, e fra gli altri Sperone Speroni, Francesco ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] La fortuna di Dante nella letteratura serbocroata (ibid. 1965), Dante in Cecoslovacchia (Firenze 1965), La fortuna del Boccaccio nella letteratura ceca (Genova 1954). Gli ultimi contributi scientifici del C. sono le ricerche sulla letteratura bulgara ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] residente in quel comune e non sottoposto alla sua fiscalità.
Confinante di Paolo sia a Certaldo sia a Firenze era Giovanni Boccaccio, al quale, nel 1360, Paolo vendette un suo podere. Durante la guerra che vide scontrarsi, tra il 1362 e il 1364 ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] latina di Marsilio Ficino; il 19 agosto il De componendis versibus di Francesco Matarazzo; il 24 settembre la Fiammetta del Boccaccio e finalmente, il 23 genn. 1492, il Confessionale di s. Antonino da Firenze. A queste si dovrebbero aggiungere il De ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....