ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] G. Mazzatinti, in RIS, s. 2, XXII, 2, Città di Castello 1903-1909, p. 108; F. Torraca, Cose di Romagna in tre egloghe del Boccaccio, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, II (1911-1912), 1-3, pp. 1-17 ...
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ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] Luisa d'Austria eseguìnel 1839 unlibro di vedute paesistiche sulle strade di Parma e di Pontremoli. Morì a Parma il 9 ag. 1848. Una Strada di villaggio con chiesa,a olio su rame, firmata "Alinovi fece",e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , ibid., IV (1961), pp. 201-21; Id., Il carme di G. D. a Dante, in Studi danteschi, XL (1963), pp.133-278 e Boccaccio autore della corrispondenza Dante-G.D., in Miscell. stor. della Valdelsa, LXIX (1963), pp. 130-72 (rec. di G. Padoan, in Studi sul ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] alla III ed. 20 anni dopo, con trad. inglese, spagnola e russa) e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio, della quale nel 1958 aveva già pubblicato un volume, dando alla luce Un secondo elenco di manoscritti e studi sul testo ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] legame d’affetto e di stima che unì i due personaggi. Nella prima, scritta tra il 10 e il 28 ag. 1372, il Boccaccio conclude con il ricordo del recente matirmonio dell’amico, a cui egli stesso aveva in qualche modo contribuito con i suoi consigli, e ...
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GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] pp. 62 s.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1931, I, p. 78; II, pp. 762, 1338; G. Boccaccio, Esposizioni sopra la Comedia di Dante, a cura di G. Padoan, Milano 1965, p. 20; Id., Trattatello in laude di Dante, a cura di P.G ...
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ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] in I, 2 e III, 3), due Epystole (III, 8 e III, 9) e le Varie 2 e 7 (= Disperse, 14 e 19). Boccaccio gli indirizzò invece le epistole VI e IX, cui si deve forse aggiungere l’VIII che, essendo acefala, risulta priva dell’intitulatio; pare significativo ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] e il Corbaccio, in Studi di filologia italiana, LIV (1996), p. 195; G. Padoan, "Habent sua fata libelli", in Studi sul Boccaccio, XXV (1997), pp. 193-212; F. Carrai, Di chi sono le postille recentiori nel codice Mannelli?, ibid., XXX (2002), pp. 159 ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] .
Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ambasciatore fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia, II, a cura di D. Guerri, Bari 1918, p. 276; A. Adimari, Memorie appartenenti alla ...
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MARTINO da Signa
Paolo Falzone
MARTINO da Signa. – Nacque a Signa, nei pressi di Firenze, nella prima metà del secolo XIV. Scarse le notizie sul suo conto, desumibili per lo più dai registri dell’Ordine. [...] . I (1383-1387), a cura di A. Hartmann, ibid. 1996, pp. 34, 47, 112, 223, 229, 279, 337, 406, 410, 455, 459, 461; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, V, 1, Epistole e lettere, a cura di G. Auzzas, Milano 1992, pp. 712-723, 838-841; U ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....