SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro
Antonietta Iacono
SUMMONTE (Sommonte, de Summonte, Summonzio, Summontius), Pietro. – Nacque a Napoli il 10 aprile 1463 da Rainaldo: non [...] membranaceo, elegantemente miniato (Biblioteca apostolica Vaticana, Ott. lat. 2065), del volgarizzamento del De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio, che l’umanista volle inviare in dono alla sua colta mecenate. Sotto il nome di Summonte è ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] Griselda (1846-47) per Federico Ricci, tratta dalla Griseldis di Friedrich Halm (Griselda, diversamente dalla tradizione di Boccaccio e Petrarca, si ribella alle ingiuste prove inflittele dal coniuge e lo abbandona).
Seguirono i grandi libretti per ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] . Dichiarato è l’impiego di Apuleio, dal quale Morlini ricava però soltanto due aneddoti (novelle XXXI, XXXV) già resi celebri da Boccaccio nelle novelle di Pietro da Vinciolo e di Peronella (V, 10; VIII, 2). Da Decameron, IX, 2 deriva la novella XL ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] : Pietro Bembo, Gi Asolani; Dante col sito et forma dell'Inferno tratta dalla istessa descrittione del poeta; Boccaccio, Decameron; Baldassarre Castiglione, Il libro del cortegiano; Petrarca, Canzoniere. Tra i moderni latini si segnalano Giorgio ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] tardo-antichi (ad esempio Claudiano e Marziano Capella) e medievali, tra i quali ultimi spicca il Boccaccio della Genealogia deorum gentilium.
Naturalmente la realizzazione del progetto di fornire modelli agli artisti era strettamente legata ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] - tratta dall'omonima commedia di A. de Musset del 1850, a sua volta ispirata a una novella del Decamerone di G. Boccaccio - e nell'Arianna, lo J. dimostrò una grande abilità nel restituire il flusso delle passioni impresse sui volti. Lo J. partecipò ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di Ghino giunse a contare dodici soci (uno dei quali, Cepparello Dietaiuti, che operava in Francia, è il "ser Cepparello" del Boccaccio); essa è attestata almeno fino al 1286, anche se è possibile che fin da prima di questa data alcune delle sue ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] stato giustamente rilevato, l'opera del F. è una grammatica della lingua scritta dei Toscani del Trecento (Dante, Petrarca, Boccaccio) per la lingua scritta dei dotti del Cinquecento. Questo assunto è alla base del tentativo del F. di "regolarizzare ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] d’Alcamo a Petrolini), riscuotendo grande successo. Fu invitato a Certaldo per commemorare con una rappresentazione la figura di Boccaccio, ma la scelta di mettere in scena la novella di Frate Cipolla fu bocciata dalla censura. Senza scoraggiarsi, l ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] (solo sfiorata la parte, poi di Peppino De Filippo, dell’inibito e sessuofobo dottor Antonio nell’episodio felliniano di Boccaccio ’70 del 1962). Due anni prima, e sempre con Federico Fellini, avrebbe voluto essere Steiner nella Dolce vita, rapitogli ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....