NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] , entrambe dirette da Corbucci, un paio di commedie del filone ‘boccaccesco’, nato sulla scia del Decameron di Pier Paolo Pasolini (Boccaccio, 1972; Ilprode Anselmo e il suo scudiero, 1972), e una commedia nera diretta da Steno, Il terrore con gli ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] abruzzese di storia patria, LXXXI (1981), pp. 85-89; Id., Lo scrittoio degli Umanisti, I, Barbato da Sulmona fra Petrarca e Boccaccio, L’Aquila 1984, pp. 135-140; D. Dutschke, Census of Petrarch Manuscripts in the United States, Padova 1986, pp. 159 ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] medesima" (p. 12), evitando "novelli sdolcinati scrittori" (p. 17) per appoggiarsi alla consacrata triade Dante, Petrarca, Boccaccio, i quali "debbono essere considerati come i principali creatori del nostro bellissimo Idioma, e letti come fonte ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] Maddalena, è tradito da tre codici, che lo attribuiscono univocamente al G., ed è forse nominato da Giovanni Boccaccio nel Decameron come "ramarichio della Magdalena" (Conclusione, 24). Una diversa forma volgare della stessa omelia, tradita adespota ...
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TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] intesse elementi mitici con elementi spirituali e richiama da vicino le atmosfere e l’intreccio del Filocolo di Giovanni Boccaccio, malgrado non sia da escludere che la poetessa si sia rifatta al poemetto Floire et Blanchefleur, fonte primaria della ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] mare di guai, Una lampada alla finestra, Giù il sipario, Processo e morte di Socrate; 1940: Amami Alfredo, Arriviamo noi, Boccaccio, La figlia del corsaro verde, Lucrezia Borgia, Miseria e nobiltà, Il ponte dei sospiri, Elisir d'amore, San Giovanni ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] a Firenze (1347-1378), Pisa, 2010, ad ind. (le Appendici sono edite on-line, www.paciniedi
tore.it); E. Filosa, L’amicizia ai tempi della congiura (Firenze 1360-61): «a confortatore non duole capo», in Studi sul Boccaccio, XLII (2014), pp. 195-219. ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] sulla battaglia di Lepanto e la resa di Candia, Firenze 1877; Lettere edite e inedite di Messer G. Boccaccio tradotte e commentate con nuovi documenti, ibid. 1877; Poesie popolari calabresi, Livorno1881; Storia della Marina militare italiana antica ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] parte I, pp. 177-180; Il rettore di Campi,stanze in lingua rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e altri, Imola 1883, pp. 75-105 (comprendono oltre alle stanze suddette: Che la bontà e la grandezza umane son indistinte ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] 788; C. Santoro, L'arte della stampa nel XVI secolo, ibid., p. 872; C. Dionisotti, Gir. Claricio, in Studi su Boccaccio, II (1964), pp. 315-319; G. Crevatin, Scipione e la fortuna di Petrarca nell'Umanesimo (un nuovo manoscritto della "Collatio inter ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....