POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] da Bartolo da Sassoferrato (il quale si trovava a Bologna negli anni 1333-34), presente più estesamente nelle riflessioni di Boccaccio nel suo Trattatello in laude di Dante scritto quasi quarant’anni dopo il fatto, il quale aggiunse che il legato ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] C. confrontò con il Canzoniere parzialmente autografo, allora posseduto dal Bembo. Anche gli altri classici volgari, Dante e Boccaccio (di cui forse il C., secondo l'opinione di A. Campana, possedette e annotò il Decameròn autografo: Staatsbibliothek ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] altezza dei suoi turbamenti davanti a tanta bellezza giovanile. L’attrice tornò assieme a Thomas Milian per un episodio di Boccaccio ’70, Il lavoro, in circuito dal febbraio del 1962. A sua volta Delon venne riutilizzato nei panni di Tancredi assieme ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] in passato si era già occupato di Dante curando l’edizione settecentesca di A.M. Salvini del Commento di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia (Firenze 1863) emendata dagli errori grazie al confronto con gli altri codici fiorentini – sarebbe tornato ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] , Giovanna d’Aragona e Costanza d’Avalos junior. La sua effigie era già comparsa tra quelle di Ariosto, Boccaccio e Tebaldeo nel Parnaso dipinto da Raffaello nella Stanza della Segnatura in Vaticano (1511).
Continuava la corrispondenza con amici ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] -241: di quest'opera del B. l'edizione più recente è quella a cura di A. Solerti in Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno importante, sia per la biografia del B., sia per la storia della ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] di un parlamento (rubr. 264). La sua descrizione della peste del 1349 non ha, si capisce, la rifinitezza artistica del Boccaccio e nemmeno la visione generale di un Matteo Villani, ma raggiunge, per rappresentazione di scene ed episodi al vivo, un ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] "pigrizia" che pure era una delle sue caratteristiche professionali. Tale fu il caso del pur corposo episodio La riffa del Boccaccio '70 (1962), il solo del film curato dallo Zavattini, di Ieri, oggi, domani (1963, Academy Award per il miglior film ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] l’anno seguente. L’indiscriminato e grossolano rigore con cui questo Indice falciava la migliore cultura europea, da Boccaccio all’intera produzione letteraria di Erasmo, da alcune opere di Savonarola (contro cui Paolo IV aveva nel 1558 riaperto ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] committente Vittoria Della Rovere. Nell’amplificare le fonti classiche il M. utilizzò frequentemente il De mulieribus claris di G. Boccaccio. Nel Germanico al Reno è messo a frutto il capitolo XC, De Agrippina Germanici coniuge, ma dalla prospettiva ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....