GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] umana, filosofica e morale, scientifica e teologica: fatta di cose e non di parole. Il G. riprende addirittura da G. Boccaccio, e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per spiegare la sapienza che ogni uomo, in ogni tempo ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dalle spinte dell'umanesimo nascente - a meditare sui problemi teorici e tecnici connessi con la pratica artistica (dal Boccaccio al Sacchetti, a Filippo Villani), il trattato si dimostra uno dei più interessanti incunaboli della moderna critica d ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] lunga parete: tre uomini d'arme, Pippo Spano, Farinata degli Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre figure femmili, la Sibilla Cumana, la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] presso l'Accademia Carrara di Bergamo; quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di Giovanni Boccaccio, doveva essere il pannello frontale, mentre la Scena di giudizio, dipinta su una tavoletta più corta, era ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] sulla rivendicazione del primato linguistico di Firenze, di cui furono recuperati i grandi modelli trecenteschi (Dante, Petrarca, Boccaccio) non tanto in chiave normativa, quanto in una prospettiva esemplare, di stampo naturalistico, nel solco della ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] F. espose un Ritratto d'uomo e ancora un dipinto raffigurante un soggetto storico di ambientazione neorinascimentale, Le nozze di Boccaccio degliAdimari con la Luisa de' Ricasoli (Esposizione delle opere ..., 1862). L'anno successivo - il suo nome fu ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] modello diretto delle ante interne è peraltro l’Annunciazione dipinta nel 1507 in duomo dall’incontrastato caposcuola locale, Boccaccio Boccaccino.
Precedenti alle ante sono considerati il soffitto e le tavole. Il primo fu dipinto nel monastero della ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] , rapimenti, naufragi), composito, ma sempre di notevole dignità letteraria, e ha i suoi esemplari nel Petrarca e nel Boccaccio. I differenti temi e toni appaiono però, più che compiutamente fusi, accostati gli uni agli altri; né risultano raccolti ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di dotti, eredi, per il letterato forestiero, degli antichi fasti dei loro predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla disamina del problema, ormai risolto dal Rosen, sulla ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] in latino, accanto a testi di autori italiani (gran parte dell'opera petrarchesca e il De claris mulieribus di Boccaccio nell'edizione Berna, M. Apiarius, 1539). Non furono solo volumi di letteratura e filosofia a essere selezionati dal gusto ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....