LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] di questo periodo, la raccolta delle tragedie di V. Alfieri, le Istorie di N. Machiavelli, le opere di G. Boccaccio, traduzioni di prosatori greci e poeti latini. Le edizioni eleganti, in 8° grande, corrette e nitide, oltre a dargli credito ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] si valse in più di un’occasione dei loro torchi. A loro commissionò anche la stampa del Filocolo di Giovanni Boccaccio uscita il 4 febbraio 1478, una delle prime edizioni uscite dalla tipografia.
Pachel e Scinzenzeler produssero anche un certo numero ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] : la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. Boccaccio del 1516, quest'ultimo interessante per le xilografie. Nel 1505 stampò Gli Asolani di Pietro Bembo, riproducendo, con qualche differenza ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] quasi completamente assenti sono al contrario i grandi autori in volgare - vi appare solo l'Ameto di G. Boccaccio (IGI, 1764) - e i trattati scientifici, rappresentati unicamente dall'Aggregator. Nelle sue edizioni sono stati usati quattro caratteri ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] sono presenti solo un'edizione della Commedia (1544), una del Petrarca (Canzoniere e Trionfi, 1539), una di Boccaccio (un volgarizzamento della Genealogia deorum gentilium, 1556); inoltre Domenico Cavalca con La disciplina degli spirituali (1537) e ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] di Petrarca e Cicerone furono anzi ritenute contraffazioni di edizioni del Manuzio. Oltre a vari testi volgari di Petrarca e Boccaccio, a traduzioni di classici latini e greci e a testi della letteratura devota, stampò tre edizioni del Duello di ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] con le opere di Giovenale, Persio, Marziale, Catullo, Properzio, Tibullo e Terenzio, insieme però con il Corbaccio di Boccaccio e la Cerva bianca di Antonio Fileremo Fregoso (questi ultimi due curati da Castoro Laurario).
Nel 1517, appena prima di ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....