FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, p. 23; G. Auzzas, I codiciautografi. Elenco e bibliografia, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 14 s.; D. Kent, The rise of the Medici. Factions in Florence 1427-1433, Oxford 1978, p. 188 ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] residente in quel comune e non sottoposto alla sua fiscalità.
Confinante di Paolo sia a Certaldo sia a Firenze era Giovanni Boccaccio, al quale, nel 1360, Paolo vendette un suo podere. Durante la guerra che vide scontrarsi, tra il 1362 e il 1364 ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] ; La cronica di Dino Compagni..., in Rer. Ital. Script., 2 ediz., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, ad Indicem;G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, Firenze 1960, II, pp. 171 ss.; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1647, pp. 191, 226, 237 ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] , nonostante i diversi tentativi di accostamenti a famiglie dal cognome simile, originarie di Ferrara (tesi sostenuta già dal Boccaccio), Bologna, Verona, Parma, forse figlia di un Alagherio, ebbe i figli Preitenitto (il maggiore) e Alagherio (che ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] metà del maggio seguente catturò il B. e dodici dei suoi compagni e li mandò prigionieri nel castello di Montefalco, come annunciò il Boccaccio in una lettera del 20 maggio 1366: "Qua non ò al presente altro di nuovo, se non che si dice per fermo che ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , Firenze 1781, pp. 2365 238-240, 242; L. Tanfani, N. Acciaiuoli, Firenze 1863, pp. 236-237; P. Guidotti, Un amico del Boccaccio e del Petrarca, in Arch. stor. ital., s. 7, XIII (1930), n. 1, pp. 285-286; C. Ugurgieri della Gherardesca, Gli Acciaioli ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] Society, Princeton 1962, pp. 299, 383 n., 389 n.; L. Nadin, G. di Agnolo C., copista del "Decameron", in Studi sul Boccaccio, III, Firenze 1966, pp. 41-54; M. Meiss, The first fully illustrated Decameron, in Essays in the History of Art presented to ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] e proprio plagio della Deifira di L. B. Alberti, con l'inserimento di un brano del Corbaccio di G. Boccaccio. L'esercitazione letteraria del C. si limita quindi quasi soltanto a una traduzione in volgare lombardo della prosa toscano-latineggiante ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] , in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenesi, s. 5, XI (1918), pp. 45-91; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A.F. Massera, Bari 1928, p. 181; A. Cerlini, Le "Gesta Lombardiae" di Sagacino Levalossi e ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello stesso episodio narrato da Lucrezio a forti tinte e da Boccaccio nel suo Decamerone. Ch. Rollin ha ispirato la parte relativa alla storia di Alessandro Magno; mentre per raccontare la fine ...
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boccaccia
boccàccia s. f. [pegg. di bocca] (pl. -ce). – 1. Bocca grande e sgraziata o sformata; si usa soprattutto come espressione di spregio o riferito a persona maldicente o sboccata: chiudi questa b.; non dar retta a quella boccaccia....