Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] l’esercito austriaco al comando del generale K. Mack, capitolò a Napoleone che ebbe così aperta la via verso Vienna e la Boemia. Nel 1810 la Baviera cedette U. al Württemberg; nel 19° sec. fu importante porto per la navigazione sul Danubio, nonché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] secoli VI e VII ampi gruppi slavi, partendo dal territorio tra Oder e Vistola, presero la via del Sud dirigendosi in Boemia, Moravia e Slovacchia come pure lungo il corso dell’Elba fino al Saale. Altri gruppi della popolazione slava si mossero verso ...
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Magonza
Città della Germania, capol. del Land Renania-Palatinato. Centro celtico, come dimostrano i resti dell’età di La Tène, fu base militare romana di grande importanza fino dalle prime campagne contro [...] della sua circoscrizione (dai Paesi Bassi alla Francia, dalla Svezia alla Sassonia e temporaneamente estesa anche alla Boemia) e per la sempre crescente potenza economica, divenne presto il centro ecclesiastico principale della Germania, mentre il ...
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(polacco Szczecin) Città della Polonia (406.427 ab. nel 2009), nella Pomerania, capoluogo del voivodato della Pomerania Occidentale (22.892 km2 con 1.693.284 ab.). È a 70 km circa dal mare aperto, presso [...] S. divenne la porta sul Baltico, sviluppo ulteriormente accresciuto dalla canalizzazione dell’Oder, che fece di S. lo sbocco della Boemia e della Slesia, e dall’unione a Berlino tramite un canale (1914). Durante la Seconda guerra mondiale, S. subì ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ); nel 15° sec. si distinse in questo campo la scuola di Cracovia, sensibile a influssi tedeschi e fiamminghi oltre che boemi. Sotto l’influsso italiano si sviluppò la pittura murale nel 14° secolo. Nel castello di Lublino (1415) e nella cattedrale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Ják e altre a essa legate, in Ungheria e Austria Inferiore, mentre nell’area centrale del Paese prevalsero gli influssi boemi e moravi, determinati dai legami dinastici – come la chiesa premostratense di Zsámbék, il castello reale di Óbuda e, dopo il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] intorno alla metà del VI secolo. Le diverse teorie che postulavano l’immigrazione di una singola tribù (in genere dalla Boemia), in parte basate anche su dati filologici, sono state abbandonate negli studi recenti a favore dell’ipotesi di una genesi ...
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(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] Aisne e dell’Oise.
Fu denominata piccardismo, perché si riteneva promossa da un gruppo di Piccardi rifugiatisi in Boemia, la corrente ereticale del 15° sec. nata all’interno dell’hussitismo; il piccardismo era caratterizzato dalla radicale avversione ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] di La Tène (5°-1° sec. a.C.). Nel corso del 2° sec. a.C. tra i Pirenei, il medio Reno, la Boemia, e l’Ucraina, si diffusero centri fortificati, con importanti caratteri protourbani, definiti oppida a partire da Giulio Cesare. Presentavano due tipi ...
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Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] riservando il T. a sé e ai propri successori. Dopo la sua morte il T. divenne oggetto di contesa tra la casa di Boemia, i Wittelsbach e gli Asburgo, che ne ottennero il dominio nel 1363. Da allora il T. aumentò considerevolmente l’estensione del suo ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...