Figlio (n. 876 - m. Memleben 936) di Ottone l'Illustre, duca di Sassonia. Divenne duca di Sassonia nel 912, combatté contro Corrado I re di Germania, alla cui morte (919) fu eletto re. Dopo aver costretto [...] di nove anni, impegnandosi a pagare ad essi annualmente anche un tributo. Ma nel frattempo rafforzò le difese sull'Elba e in Boemia, e nel 933 assalì gli Ungari a Riade e ne fece strage. Combatté con successo contro Slavi e Danesi (934). Prima di ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per le violenze ...
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Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] : nella guerra del 1866 si schierò a fianco dell'Austria e fu costretto a ritirarsi con l'esercito sassone in Boemia. Entrato quindi nella confederazione della Germania settentrionale, fu alleato della Prussia nella guerra del 1870 contro la Francia. ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale da Giovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] 30), che B. non osò attaccare provocando malcontento fra i suoi partigiani, e soprattutto l'equivoca politica verso Giovanni di Boemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (lega guelfo-ghibellina) i signori italiani - e tra essi i Visconti - l ...
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Quartogenito (Versailles 1757 - Gorizia 1836) del delfino Luigi (m. 1765) figlio di Luigi XV, conte d'Artois, sposò nel 1773 Maria Teresa di Savoia. Ostilissimo alla rivoluzione, fu il primo a emigrare, [...] concessione alle tendenze liberali, ma nel 1829 si decise per la maniera forte, chiamando al potere il principe di Polignac. Dopo l'insurrezione del luglio 1830, abdicò (3 ag.), riparando in Inghilterra, e di lì, nel 1832, in Boemia e poi a Gorizia. ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] , e l'altra di Duchcov, i V. furono conti dell'Impero e ricoprirono l'ufficio ereditario di "incisor regis" del regno di Boemia. Nel sec. 19º, dopo l'introduzione del bicameralismo in Austria, furono membri di diritto della Camera dei Signori. ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] capitano del popolo e quindi podestà in San Miniato (1333 e 1336), prese parte alle guerre tra Firenze e Giovanni di Boemia ed a quelle con gli Scaligeri ed il Comune di Lucca; per i meriti conseguiti in quelle circostanze fu armato cavaliere ...
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Antica famiglia nobile che discende da Huc de L. (1133-56), così chiamato dal castello omonimo vicino a Mödling, presso Vienna. Si suddivise in seguito in due linee principali, l'una moravo-austriaca di [...] di Hartmann II di L. (1544-1585), Karl e Gundakar, ebbero ambedue il titolo di principi, e costituirono vasti dominî in Boemia e Moravia, concessi loro dall'imperatore per la tenace fedeltà agli Asburgo durante la guerra dei Trent'anni. L'ultimo ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] alla dieta di Francoforte. Conclusa l'alleanza con Federico II di Prussia, nel 1742 marciò fino a Linz: i successi austriaci in Boemia lo costrinsero però alla ritirata. Intanto, morto il Fleury, B. cadde in disgrazia a Parigi, ma, dopo un anno di ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] fu creato vescovo di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per incarico dell'imperatore scrisse un Chronicon Bohemorum dall'origine del mondo, dove ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...