SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] . Se in Stefano precipitano alcuni tratti del pittore Umberto Veruda (1868-1904), grande amico di Svevo ed esponente della bohème triestina, dietro Angiolina è ravvisabile il profilo di Giuseppina Zergol, una ragazza del popolo, con cui lo scrittore ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Elisir d’amore a Glyndebourne, nonché Thais a Dallas. Nel settembre del 1962 morì il padre. Nel 1963 fu la volta della Bohème alla Scala, diretta da Herbert von Karajan, regia tanto apprezzata da essere replicata per mezzo secolo in giro per il mondo ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] alla citata edizione dei Cento anni, Torino 2008.
N. Tommaseo, Dizionario estetico, Firenze 18674, coll. 875-880; F. Cameroni, Un bohème illustre, in Il Sole, 29 gennaio 1874, ora in Interventi critici sulla letteratura italiana, a cura di G. Viazzi ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] nella creazione, tormentatissima, di Manon Lescaut (andata in scena, nel 1893, otto giorni prima di Falstaff!), La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904).
Nel contempo la complessità del sistema ingabbiò l’editore in un compito ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] 365; E. Povoledo, S., G. N., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 1868-1870; P. De Zuttere, Un bohème français à Bruxelles: Jean-Adrien-Claude Servandoni (1736-1814), in Études sur le XVIIIe siècle, XII, Une famille noble de hauts ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] ; Z. Wirth, Le coté nord de la Grande place et l'hôtel-de-ville de Plzeň, in La richesse d'art de la Bohéme, I,Praha 1913, p. 19; A. Podlaha, Materialie k slovníku umĕlců a umĕleckých řemeslníků v Čechách (Materiali per un dizionario degli artisti ed ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] di Léhar (Napoli, 1985), Tosca di Puccini (Roma, 1990) e Don Carlo di Verdi (Venezia, 1991). Nel ’92 curò la Bohème di Puccini con Zeffirelli a Roma. Ridusse intanto il suo impegno nel cinema, ma suoi furono, non firmati, trucco e acconciature de E ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] a Carducci); Milano, Biblioteca di via del Senato, Fondo Angelo Sommaruga (su cui si rimanda a La Scapigliatura e A. S. Dalla bohème milanese alla Roma bizantina. Catalogo del Fondo A. S. della Biblioteca di via Senato, a cura di A.-P. Quinsac - G ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] nel 1926 a Parigi.
Qui ritrovò dopo due lustri Paul Guillaume, conobbe potenti galleristi, lavorò al cavalletto in un clima da bohème, firmò un rassicurante contratto con Jeanne Castel, segretaria del Guillaume, e finalmente, il 20 ott. 1927, ebbe il ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] come nei romanzi del primo Verga. Un corpo è forse la più tipica di queste prime "storielle", con l'evocazione della bohème viennese e con il concentrarsi dell'interesse, tra atmosfere angosciose di presagi sinistri, sul corpo di una donna, giovane e ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.