CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Ma intanto il 27 apr. 1509 il pontefice inviò la bolla Pastoralis officii in cui concedeva a Venezia un mese di difficoltà del momento, si era deciso di rifiutare l'importazione di panni d'oro e di seta, a scapito di Lucchesi e Fiorentini (ibid., XXIV ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovo di Milano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro alla donazione di beni per una rendita di 2.500 fiorini d'oro annui compiuta da Gian Galeazzo in favore dell'erigenda certosa di Pavia ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] . di un arazzo decorato d'oro raffigurante una Crocefissione, oltre a coppe e brocche d'oro regalate dal duca anche ad Jean de Neufchâtel, trasportò a Villeneuve la matrice della bolla pontificia, paralizzando in tal modo l'attività della Cancelleria ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] Manfredi, come fautore del quale è indicato in una bolla di Alessandro IV del marzo 1255 che gli minacciava la presentare alla folla, su un piatto d'oro, la testa recisa dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] aver all'attivo sei anni di lettorato nei conventi. Con bolla del 15 marzo 1363, il pontefice incaricò i maestri Pietro con tutta probabilità il 16 marzo), dotati di 40 fiorini d'oro "pro arduis negotiis apud regem Carolum" (Supplementum ad Bullarium ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 'E. (1569) Maria ebbe in dote 4.000 scudi d'oro, la signoria di Crevacuore, nel Vercellese, che fu in notizie, ibid., s. 4, XXXIV (1907), p. 261; Savoia-Ginevra 1573, in Boll. stor. della Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] in perpetuo al capitolo clugiense da Clemente XIII con bolla del 12 maggio 1765, i cui proventi furono Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro, Nascite, XIII, reg. 63, c. 184v; Libri d'oro, Matrimoni, VII, reg. 94, c. 122; Misc. ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] del papa (tuttavia polemicamente tale titolo era riferito al C. nella bolla di Sisto V del 23 ott. 1586, con la quale la signoria famiglie del patriziato romano, gli concesse l'Ordine del Toson d'oro, una dignità goduta a quel tempo in Roma soltanto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] 'E. poté esprimersi pienamente. Sollecitate e presto ottenute le bolle di vicariato da papa Innocenzo VI e l'investitura dall' (8 apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] podestà di Pesaro, ammontava a 39.000 scudi d’oro in oro. Piccolomini aveva già contratto numerosi debiti e il denaro banditi che infestavano il Senese (maggio 1586). Sisto V, con la bolla del 7 ottobre 1586, lo assolse e liberò i suoi beni dalla ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...