CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla del 4 giugno 1550.
Nel 1549, per la rilevante somma di 800 sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ducati contratto dal ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] una vita di Giovanni Mellini sempre del Platina).
Mentre la bolla di Sisto IV del 29 apr. 1475 lo presentava come del 1480, quando venne assegnata al G. una gratifica di 2 ducati d'oro nel corso di un nuovo periodo di malattia (Müntz - Fabre, p. ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 1300 il C. consegnò la notevole somma di 13.000 fiorini d'oro all'incaricato della società fiorentina degli Spini.
Ritornato a Roma per motivi insieme religiosi, politici ed economici, con la bolla Vox in excelso pubblicata il 3 apr. 1312, ma ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Musa Brasavola. Era ancora semplice chierico quando una bolla di Paolo III (1533) lo nominò puntatore dei e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna: A. M. Garimberti, Libro d'Oro, Serie di famiglie e soggetti che ebbero la cittadinanza (1541-1781), pp ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] successo nel 1351, su richiesta degli Stati di Provenza. Con la bolla Grandis nobis adest del 1º sett. 1351 (ibid., p. 523 Napoli donò ai francescani 1.000 libbre d'oro per la costruzione di un busto-reliquiario d'argento, terminato nel 1381, in cui ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] papa, durante i quali egli stesso gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. 1534 fu nominato alla Tesoreria al progetto di concilio e di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il apre con la glossa della bolla di promulgazione di Giovanni XXII preposta alle Clementine, bolla che, come è noto, era ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] , di cui il B. era membro, uscisse una bolla pontificia che escludeva dal privilegio del foro ecclesiastico gli Ordini II, p. 160; Ibid., Avogaria di comun, reg. 164 (Balla d'oro, III), c. 28v; Ibid., Sez. notarile,Testamenti Marsilio, busta 1210, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] destò vivo sconcerto e non pochi dissensi, Paolo IV firmò la bolla di infeudazione al C. delle terre dei Colonna e dello Stato sottomissione della sua famiglia, sollecitava il Toson d'oro per il C. che contemporaneamente avrebbe restituito al ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] tornava in possesso di Faenza pagando all'Estense 24.000 fiorini d'oro in 4 anni; egli avrebbe tenuto Faenza in feudo da Niccolò M. in questi anni era all'apice del prestigio: una bolla pontificia gli confermò il 27 sett. 1397 il vicariato su Faenza ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...