CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Bollad'oro di Carlo IV "per l'occasione" dell'elezione imperiale di Mattia d'Asburgo.
Nella prima parte, dedicata al principe d governarsi e col consiglio e con le operationi negli affari pubblici d'Italia" - in un farraginoso centone di 1.181 " ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] nel palazzo dell'Arengo l'imperatore promulga la Bollad'oro, atto di nascita dello stato autonomo dell' e la patria di S. Tommaso de Aquino, estr. da S. Tommaso d'Aquino. Miscellanea storico-artistica, Roma 1924; R. Grousset, Histoire des Croisades ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] inviata a Venezia per la dedizione del Comune alla Signoria; e nel gennaio successivo fu tra i legati padovani che ricevettero la bollad'oro dei diritti e dei doveri di Padova dal doge Michele Steno.
Titolare di vaste proprietà nel Padovano - la cui ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] de Valois, duca di Berry, Filippo l'Ardito, Luigi d'Orléans e Gian Galeazzo Visconti, uno dei più grandi principi V. compare, insieme a quello di Carlo IV, in una copia della Bollad'oro (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 338, c. 53r) emanata nel 1356 ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] nasceva sotto la protezione della Serenissima, che si faceva garante della sua osservanza. Il D., negoziatore dell'accordo, ottenne, con bollad'oro conferitagli dal doge Andrea Dandolo, il privilegio della cittadinanza veneziana e il diritto di ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] Eger, fece redigere in favore di Innocenzo III la bollad'oro che garantiva il patrimonio dello Stato della Chiesa e da costoro incarcerato insieme con i figli e consegnato a Carlo I d'Angiò. Questi incamerò la città di Larino, ma concesse più tardi ...
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BEHEIM, Heinrich
S. Fabiano
Scalpellino e architetto di origine boema, B. esercitò la sua attività a Norimberga, dove si trasferì nel 1360, nel periodo che vide, sotto il regno di Carlo IV, l'intensificarsi [...] dell'Università di Praga, promossa nel 1348, sia la Bollad'oro, emessa nel 1356 per regolamentare l'elezione dell'imperatore. I come nei lavori relativi all'aggiunta di una nuova conduttura d'acqua, negli anni compresi tra il 1385 e il 1396. ...
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Branca, Taddeo del
Franco Mancini
Poeta e grammatico (secc. XIV-XV). Trascorsa la fanciullezza e parte della giovinezza nella nativa Verona (ancora canibus ditata), ne esulò avanti il 1405, l'anno della [...] Bollad'oro ', che segnava l'estendersi del dominio veneziano in quella città e, insieme, la completa rovina degli Scaligeri. Dell'educazione ricevuta in patria, ricca allora di memorie e fiorente del culto di D B.: O. Zenatti, D. e Firenze, Firenze [ ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] autonomo ed ereditario, al nipote Rodolfo II. La dignità elettorale fu poi riconosciuta appannaggio ereditario dei conti del P. dalla Bollad’oro di Carlo IV (1356). Roberto I, fratello di Rodolfo II, ampliò i propri domini, dando loro anche la sede ...
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elettori imperiali
In seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio il titolo imperiale fu associato alla corona del regno di Germania, uno dei regni (insieme all’Italia, alla Francia e alla Borgogna), [...] collegio della Dieta dell’impero (Reichstag), che in caso di mancanza di consenso poteva procedere alla scelta dell’imperatore. Con la Bollad’oro di Carlo IV del 1356 il numero dei principi elettori fu fissato a sette (il re di Boemia, il duca di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...