ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] sin dagli esordi, contrassegnati da un attivismo diplomatico che gli consentì di ottenere dagli imperatori d’Oriente, Basilio e Costantino, una bollad’oro larga di privilegi e concessioni ai mercanti lagunari. Quattro mesi dopo, il 19 luglio 992 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XV secolo, la dinastia asburgica s’insedia stabilmente alla guida dell’impero; [...] tedesca: se, ancora pochi decenni prima, Enrico VII di Lussemburgo poteva accogliere suggestioni di tipo universalistico, la Bollad’oro indica con chiarezza che l’impero è ormai un fatto meramente germanico, che trova espressione anche nella ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] .
Abitata da Celti Cotini (4°-1° a.C.), Quadi (fino al 4° sec. d.C.), stirpi slave (5°-6° sec.) e Avari (fino al 7° sec.), con M. e Boemia (1182), ma Federico II, con la Bollad’Oro di Sicilia, confermò l’unione (1212). La regione raggiunse grande ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] principi elettori e parteciparono attivamente alle elezioni dei re di Germania, diritto che fu loro riconosciuto formalmente con la Bollad'oro del 1356. Il patrimonio territoriale dei W. non rimase tuttavia a lungo indiviso. Fin dal 1255 i figli di ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] dai sette elettori imperiali secondo le regole sancite dalla Bollad’oro del 1356. Dopo le paci di Vestfalia del ) al titolo di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del 18° sec., il titolo di zar di ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] autonomo ed ereditario, al nipote Rodolfo II. La dignità elettorale fu poi riconosciuta appannaggio ereditario dei conti del P. dalla Bollad’oro di Carlo IV (1356). Roberto I, fratello di Rodolfo II, ampliò i propri domini, dando loro anche la sede ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] lotta contro i Cumani di Transilvania (1211-25), poi contro le popolazioni baltiche pagane della Prussia. Con la bollad’oro rilasciata dall’imperatore Federico II (1226), l’Ordine fu investito delle terre prussiane, conquistate fra il 1230 e ...
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Diritto
Nei territori tedeschi, a partire dal 13° sec., stato giuridico uniforme maturato dalle singole categorie di soggetti liberi (nobili maggiori, nobili minori, clero, abitanti delle città e, in alcuni [...] riguardò anche l’ordinamento dell’Impero germanico: la Bollad’oro del 1356 riservò a sette principi l’elezione imperiale un caratteristico stile di vita, da modelli di consumo simili, da un paritetico livello d’istruzione (è detto anche status). ...
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Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] ). Era elettore dal 1353, quando era succeduto al fratello Rodolfo II: ottenne il riconoscimento della dignità elettorale nella Bollad'oro (1356) a discapito dei Wittelsbach di Baviera e (1377) il vicariato imperiale sull'Alsazia. Geloso della sua ...
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prìncipi elettóri Titolo che indica i principi che dal 13° sec. al 1806 procedevano all'elezione dell'imperatore del Sacro romano impero. Nel 13° sec. essi erano quattro laici (conte palatino del Reno, [...] , margravio di Brandeburgo, re di Boemia) e tre ecclesiastici (gli arcivescovi di Magonza, Treviri, Colonia). Carlo IV nella Bollad'oro del 1356 confermò a sette il numero degli elettori, mantenuto fino al 17° sec., quando il numero dei membri e ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...