CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] il documento finale che abbiamo di fronte coniuga, nella sua solennità, tradizione, modernità e monumentalità. L'adozione della Bollad'oro ci è nota, solo per l'età imperiale, in ben centotrentacinque casi.
Un altro modello di documento ‒ che ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] All'inizio del codice sono rappresentati gli imperatori Alessio e Teodora con sontuosi abiti nell'atto di mostrare la bollad'oro, entrambi benedetti da s. Giovanni Battista, al quale è infatti dedicata la chiesa del monastero (Dölger, Weigand, 1943 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] sostanziale. Espressione significativa di questo sviluppo è la Bollad'oro di Eger (1213), concessa dal giovane Federico II 1200 circa la borghesia e le città svolsero un ruolo d'importanza sempre crescente nel processo di trasformazione in atto. Se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] l’impero vive una lunga agonia, privo di legittimazione religiosa e universalistica e prigioniero della laicizzazione sancita con la Bollad’oro del 1356, che di fatto sottrae i territori dei principi elettori alla sua autorità, come del resto se ne ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bollad'oro del 1356 a Metz - la politica dei suoi successori si rivolse maggiormente alla Boemia e all'Austria, il processo di ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] G. estrasse la bollad'oro, e iniziò il cursus honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, 14 genn. 1499 fu nominato da papa Alessandro VI coadiutore di Agostino vescovo d'Argo e suo successore; ma il 20 marzo 1504, quando la carica ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio, nella marca d'Ancona la situazione era del tutto diversa. Ivi una vecchia ma sappiamo che era munito - fatto abbastanza raro - di una bollad'oro. La nomina di C. in quel preciso momento non era ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] di Ottone di Brunswick e nel 1215 ottenne dal giovane Federico II il pieno riconoscimento della sua signoria con la così detta Bollad'oro di Spira dell'ottobre.
Con l'acquisto della contea di Sora il sistema di feudi e di proprietà dei Conti e delle ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] ecclesiastici (vedi gli Avvertimenti di s. Carlo per li Confessori, Stampati d'ordine di N. S. Papa Innocenzo XII e pubblicati dall'em. F. Ficoroni, quali le Osservazioni del 1709, la Bollad'oro de' Fanciulli nobili romani e quella de' Libertini ( ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] della dinastia di Lussemburgo (1308-1437) ‒ durante il quale furono fissati con la Bollad'Oro (1356) i meccanismi dell'elezione imperiale ‒ e infine all'epoca di Alberto II d'Austria (1438-39) e di Federico III (1440-93), con i quali gli Asburgo ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...