CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] . Morì a Pavia il 28 Ottobre del 1574.
Si ricordano ancora del C. Le istitutioni dell'Imperio contenute nella Bollad'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e L'origine degli elettori dell'Imperio (ibid. 1559 ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] ss., 183 s., 317 s., 324 s.
T. Jasinski, Zlota Bulla Fryderyka II dla zakonu krzyzackiego z roku rzekomo 1226 [La bollad'oro di Federico II per l'Ordine Teutonico presunta del 1226], "Roczniki Historyczne", 60, 1994, pp. 107-154.
U. Arnold, Hermann ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] la sconfitta della rivoluzione, con l'illustrazione della Bollad'oro nella dedizione della città di Padova alla Repubblica Biasi, Padova, in Enc. dantesca, IV, Roma 1973, pp. 245-247; D. Cortese, Tre inediti del G., Padova 1978; S. Bortolami, A. G. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] principi elettori e parteciparono attivamente alle elezioni dei re di Germania, diritto che fu loro riconosciuto formalmente con la Bollad'oro del 1356. Il patrimonio territoriale dei W. non rimase tuttavia a lungo indiviso. Fin dal 1255 i figli di ...
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Figlio (n. Wolfratshausen 1309 - m. 1390) del conte palatino Rodolfo I, riuscì ad affermare, alla morte del padre (1319), assieme al fratello maggiore Rodolfo II, i suoi diritti sul Palatinato, riconosciutigli [...] ). Era elettore dal 1353, quando era succeduto al fratello Rodolfo II: ottenne il riconoscimento della dignità elettorale nella Bollad'oro (1356) a discapito dei Wittelsbach di Baviera e (1377) il vicariato imperiale sull'Alsazia. Geloso della sua ...
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Figlio (Wolfratshausen, Baviera, 1306 - Neustadt 1353) di Rodolfo I di Wittelsbach, ebbe riconosciuto (1329) dallo zio Ludovico il Bavaro, per sé e per i suoi fratelli Adolfo e Roberto I, il possesso del [...] . Contemporaneamente fu convenuta l'alternanza nell'elettorato imperiale tra i discendenti di Rodolfo I e quelli di Ludovico, finché nella Bollad'Oro di Carlo IV (1356) l'elettorato fu assegnato al Palatinato e dunque ai discendenti di Rodolfo I. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III aveva chiesto, in cambio del suo appoggio, le più solenni assicurazioni. A Eger Federico garantì con una bollad'oro e la menzione di numerosi testimoni principeschi le concessioni territoriali ed ecclesiastiche (come Ottone IV già aveva fatto ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] faceva riferimento al divieto posto dalla bollad'oro alle candidature straniere.
In ogni F. Nicolini, Bari 1913, pp. 125-127, 137 s., 179, 204, 289; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, pp. 176, 250, 305, 313, 321 ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] G. estrasse la bollad'oro, e iniziò il cursus honorum; fu dei Signori della notte, ossia giudice criminale, 14 genn. 1499 fu nominato da papa Alessandro VI coadiutore di Agostino vescovo d'Argo e suo successore; ma il 20 marzo 1504, quando la carica ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] 1173 0 nel 1174 aveva lasciato il suo ufficio, nella marca d'Ancona la situazione era del tutto diversa. Ivi una vecchia ma sappiamo che era munito - fatto abbastanza raro - di una bollad'oro. La nomina di C. in quel preciso momento non era ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...