Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] VIII Caetani (circa 1235-1303, papa dal 1294), con la bolla del 1302 Unam sanctam eleva a dogma la superiorità del potere mantello rosso, lo scettro, la corona, la tiara, gli speroni d’oro, etc. Le tre citate parti del mondo insieme a otto virtù ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la Camera apostolica acquistò la città per 17.300 ducati d'oro. Per non deteriorare i rapporti con il sovrano napoletano, svolse a Roma sotto gli auspici del pontefice, che emanò una bolla di riforma il 14 febbraio 1466. Alla morte di Pietro Raimondo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Ecclesiam inibi pertinentes". Come contropartita, i marchesi erano tenuti al pagamento di un censo annuo di 10.000 fiorini d'oro.
Con altre bolle di quello stesso anno l'E. ed i suoi fratelli ricevettero inoltre da Giovanni XXII il potere di nominare ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] acquistando da lui nell'autunno del 1447 per 35.000 scudi d'oro la città di Iesi. L'indulto concesso dal pontefice il 1 e S. Maria Maggiore. Il documento ripercorreva quindi integralmente le bolled'indizione di Clemente VI e di Gregorio XI e infine, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura un anno. Il 24 febbr. 1582, G. XIII emanò la bolla Inter gravissimas con la quale stabiliva che al giovedì 4 ottobre di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , sicché si rivolse a Michelangelo per una saliera d'argento e un sigillo d'oro, volle fosse Tiziano - il rapporto con il , a ogni modo, G. - per cui se disattesa a Pesaro la bolla, del 1566, di Pio V Romanus pontifex, dal momento che gli ebrei non ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] la loro missione, religiosi di ogni Ordine.
Con la bolla Cumdilectos il papa invitava tutte le gerarchie della Chiesa e cedette, di li a pochi giorni, per la somma di 10.000 fiorini d'oro, proprio a Padova. L'E. non reagì né sul piano militare, né ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] cancelleria della Nunziatura erano molto inferiori ai 200 ducati d'oro al mese previsti e Facchinetti non riuscì neppure a primo Concistoro con il giuramento. In quel giorno I. (con la bolla Quae ab hac Sancta Sede) confermò e inasprì il divieto di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 223-242) vestito di una clamide ricamata, d'oro con le rappresentazioni degli amori degli dei dalle mani Mancini, Sigismondo Malatesta e la ricostruzione di Sinigaglia (1450-1459), in Boll. Soc. Amici dell'arte e della cultura in Sinigaglia, II-IV( ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] , che nel 1738 e di nuovo nel 1751 bolla la massoneria come eretica, facendosi interprete delle preoccupazioni però non si riconoscono nella massoneria lionese, e i Rosacroce d'Oro nella versione berlinese. In questo panorama frastagliato e carico di ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...