GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] la giustizia in nome del pontefice, pagassero 5000 fiorini d'oro e tenessero a disposizione 200 cavalieri e 300 pedoni. In fu la sanzione dello Studium generale, ottenuta per sua iniziativa con la bolla del 1° ott. 1339.
Al ritorno in Verona, G. si ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] del re di Spagna con una provvisione annua di 2.400 ducati d'oro. Ottenuta, dopo la morte di Carlo V, il 2 marzo 1559 Guido Cibo ed una bolla di Onorio II, che recava la sottoscrizione di un cardinale Ulderico Cibo, ancor freschi d'inchiostro. Pur con ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] Comune, si deliberò di retribuirlo con il salario di 500 bolognini d’oro sia per l’insegnamento sia per le funzioni di advocatus del 1580 (vi è presente anche il Comm. della bolla Exivi de paradiso sull’osservanza della regola francescana, sulla ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] donazioni (un'immagine d'oro dell'apostolo, una pesante patena d'oro, turiboli, candelabri d'argento, veli da il ciborio di legno con uno di marmo; inoltre il testo della bolla papale con l'elenco dei donativi offerti alla chiesa venne riportato su ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] dei Caetani furono venduti, il 12 febbr. 1500, a Lucrezia Borgia, per un prezzo di 80.000 ducati d'oro: con bolla del 17 sett. 1501 essi venivano attribuiti a Rodrigo d'Aragona, figlio del primo matrimonio di Lucrezia col duca di Bisceglie Alfonso ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] le fosse sopravvissuto. Di lì a poco, inoltre, con bolla del 22 giugno 1530 divenne comandante generale delle milizie dello e legittimata da Innocenzo Cibo, alla quale lasciò 5000 scudi d'oro, e Scipione figlio dell'Aguilar. Aveva dato inoltre da ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] della guerra contro Braccio, il C. prestò 2.000 fiorini d'oro alla Camera apostolica; nel giugno del medesimo anno egli dette più. I possedimenti dei Colonna di Genazzano furono descritti in una bolla del 12 giugno 1421; erano comuni al C. e a Lorenzo ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla del 4 giugno 1550.
Nel 1549, per la rilevante somma di 800 sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ducati contratto dal ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] , di cui il B. era membro, uscisse una bolla pontificia che escludeva dal privilegio del foro ecclesiastico gli Ordini II, p. 160; Ibid., Avogaria di comun, reg. 164 (Balla d'oro, III), c. 28v; Ibid., Sez. notarile,Testamenti Marsilio, busta 1210, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] destò vivo sconcerto e non pochi dissensi, Paolo IV firmò la bolla di infeudazione al C. delle terre dei Colonna e dello Stato sottomissione della sua famiglia, sollecitava il Toson d'oro per il C. che contemporaneamente avrebbe restituito al ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...