MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] tornava in possesso di Faenza pagando all'Estense 24.000 fiorini d'oro in 4 anni; egli avrebbe tenuto Faenza in feudo da Niccolò M. in questi anni era all'apice del prestigio: una bolla pontificia gli confermò il 27 sett. 1397 il vicariato su Faenza ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Ma intanto il 27 apr. 1509 il pontefice inviò la bolla Pastoralis officii in cui concedeva a Venezia un mese di difficoltà del momento, si era deciso di rifiutare l'importazione di panni d'oro e di seta, a scapito di Lucchesi e Fiorentini (ibid., XXIV ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] Manfredi, come fautore del quale è indicato in una bolla di Alessandro IV del marzo 1255 che gli minacciava la presentare alla folla, su un piatto d'oro, la testa recisa dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] 'E. (1569) Maria ebbe in dote 4.000 scudi d'oro, la signoria di Crevacuore, nel Vercellese, che fu in notizie, ibid., s. 4, XXXIV (1907), p. 261; Savoia-Ginevra 1573, in Boll. stor. della Svizzera ital., XXXV (1915), pp. 12 s.; N. Brancaccio, L ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] del papa (tuttavia polemicamente tale titolo era riferito al C. nella bolla di Sisto V del 23 ott. 1586, con la quale la signoria famiglie del patriziato romano, gli concesse l'Ordine del Toson d'oro, una dignità goduta a quel tempo in Roma soltanto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] 'E. poté esprimersi pienamente. Sollecitate e presto ottenute le bolle di vicariato da papa Innocenzo VI e l'investitura dall' (8 apr. 1376). Poté inoltre acquistare per 40.000 fiorini d'oro da Giovanni Acuto la città di Faenza (il condottiero, domata ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] podestà di Pesaro, ammontava a 39.000 scudi d’oro in oro. Piccolomini aveva già contratto numerosi debiti e il denaro banditi che infestavano il Senese (maggio 1586). Sisto V, con la bolla del 7 ottobre 1586, lo assolse e liberò i suoi beni dalla ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] colpiva le merci in entrata e uscita, era destinato in gran parte, per bolla di Eugenio IV del 1437, a pagare i dottori dello Studio, e del fatto il suo volto fu effigiato in una medaglia d'oro, coniata da Sperandio da Mantova, la cui legenda lo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il 27 luglio riceveva il diritto di percepire le procuratorie (80 fiorini d'oro). Il 18 apr. 1372 Gregorio XI lo inviò di nuovo nella Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca Savelli e agli altri membri della ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] Spagna, dopo che questa aveva replicato alla soppressione della bolla "della Crociata" con la chiusura della Dataria, "che vuol dire - annotava perplesso il C. - a troncare il corso ad un fiume d'oro" per le casse pontificie; l'inanità degli sforzi ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...