(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] legale, nei riguardi dei grandi principi ecclesiastici e laici, con la Bolla d'oro, si può dire che si fissa sin d'ora nelle ond'è che Bismarck, preoccupato, profitta dell'elevazione al pontificato di Leone XIII per entrare in rapporti con lui e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] XIV fino al sec. XIX.
Le Signorie locali e il dominio pontificio. - Il comune, indebolito per gl'interni dissensi e per le ordinamento che, con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e la regina Giovanna, che trovò attuazione dopo la sua ascesa al pontificato.
Rientrato ad Avignone con Urbano V, alla morte di quest'ultimo mandato dei cardinali rimasti ad Avignone. Pare che in una bolla del 19 marzo, poco nota e senz'altro ancor ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sempre più difficile negli ultimi anni del suo pontificato. Riuscirono meglio le aspirazioni e i progetti di e interpolazione - avvenuta sotto l'arcivescovato di Wiberto - delle bolle e dei diplomi della Chiesa ravennate nei quali si fa menzione di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] nella basilica di S. Pietro. Quando, con la bolla d'oro del 1356, promulgata alla Dieta di delle suppliche presentate a I. VI dal primo al terzo e dal quinto al nono anno di pontificato); Arch. di Stato di Roma, Acquisti e doni, b. 23, f. 4, n. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] . Il maggiore dei loro privilegi, successivamente alla Bolla d'oro del 1082 confermata nel 1265, consisteva Occidentali si adattarono a tali mutamenti secolari. Le interdizioni pontificie al commercio con i Saraceni si erano fatte assai rigide ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Congregazione particolare "sopra gli Affari ecclesiastici". Il progetto sfociò nella bolla Post diuturnas (30 ottobre 1800), o Constitutio super restauratione regiminis pontificii, che ripristinò l'antico sistema di governo ecclesiastico di Pio VI ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nei propri territori di una decima sul clero e di un'indulgenza pontificia, il gesto unilaterale del pontefice produsse grande impressione. Alla pubblica lettura della bolla di indizione, il 22 ottobre, si diffuse tra i curiali la convinzione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Ladislao e poi a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un accordo tra M -72 doc. 347 e p. 466 doc. 537.
E.M. Bedont, La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nov. 1621 le nuove regole furono adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, perduto, il Domenichino occupò prestigiosi ruoli alla corte pontificia e fu sostenuto dal LUDOVISI, Ludovico nell'assegnazione ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...