Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] poi trasformate in decreti, nonché all'abbozzo di una bolla probabilmente redatto tra giugno e luglio (se ne veda a cura di E. Carusi, 1911, p. 133.
G. Marini, Degli archiatrii pontificii, Roma 1784, pp. 152-66, riporta la "familia" di Pio II del ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] sul Monte Cavallo, nel luogo dove sarebbe poi sorto il palazzo pontificio; il 30 dic. 1560 ottenne anche il terreno noto come 'E., Niquet, abate di St.-Gildas au Bois, con la bolla di convocazione del concilio generale. Nel dicembre del 1560 la morte ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] del 1194 fu da Celestino III nominato capo della cancelleria pontificia. La carica di camerario venne mantenuta da Cencio fino all le scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 novembre 1219, in cui fra l'altro ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nov. 1621 le nuove regole furono adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, perduto, il Domenichino occupò prestigiosi ruoli alla corte pontificia e fu sostenuto dal LUDOVISI, Ludovico nell'assegnazione ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] emanazione, il 18 luglio 1278, da Viterbo, della bolla Fundamenta militantis ecclesiae, "la magna charta dei rapporti fra passim; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 193-95, 199-220 e ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] lateranensi del 1059 e del 1063, ma si rifece alla bolla di Stefano IX per i canonici di Lucca, nel tentativo prima volta a Guiberto nel tentativo di indurlo a deporre la dignità pontificia usurpata e ad abbandonare le parti di Enrico lV; ma aveva ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di esistere ed espandersi nella Chiesa occorreva al nuovo istituto l'approvazione pontificia. Fu concessa da Benedetto XIV il 25 febbr. 1749. Segui dal magistero della Chiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e l'esenzione dall'interdetto. Nessun segno esteriore o interiore rivela un cambiamento nella diplomatica pontificia di quel periodo. Va tuttavia rilevato che in una bolla del 10 aprile 1153, emanata a S. Pietro a favore di quei canonici, compare per ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] poté accedere ai benefici ecclesiastici inglesi. In una bolla del 4 ott. 1494 risulta canonico della Chiesa di Leone X donò al conte Annibale Rangoni, capitano della guardia pontificia, la vigna che il cardinale possedeva presso il Belvedere e a ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo uno strenuo sostenitore del otto cardinali, tra i quali il C. di elaborare la bolla di convocazione del concilio. Essendo impegnato in altri affari, il C ...
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bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...