I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] beneficiavano del diritto di totale extraterritorialità e dunque di larga autonomia. Il maggiore dei loro privilegi, successivamente alla Bolla d'oro del 1082 confermata nel 1265, consisteva nell'esenzione da tutte le tasse doganali, ivi compreso ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] sorta nel sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d'oro.
Per tornare all'Italia, verrebbe voglia di prendere lo spunto da un'ingenua domanda che si rivolgeva il Caccialupi ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] del Maggior Consiglio, I, pp. 178-179, 182-189.
88. Ibid., III, pp. 309-310.
89. Ibid., p. 448.
90. Cassiere della Bolla Ducale, Grazie, Novus liber (1299-1305), a cura di Elena Favaro, Venezia 1962, nrr. 352, 544, 561.
91. Per le questioni connesse ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] venetas et torcellanas antiquis documentis nunc etiam primum editis illustratas, Venetiis 1749, pp. 153-154.
146. Analizzando una bolla del 20 gennaio 1410 con la quale Alessandro V invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] l'atteggiamento filoprotestante di una parte piuttosto notevole del ceto dirigente veneziano, che persistette nel misconoscere la bolla pontificia del 26 luglio 1596, confermata poi nel 1622, deludendo assai le reiterate proteste e lamentele dei ...
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bolla1
bólla1 s. f. [lat. bŭlla]. – 1. Cavità sferoidale gassosa in seno a un liquido, prodotta per es. da un gas che gorgoglia nel liquido o dal vapore che si sviluppa nel liquido portato alla temperatura d’ebollizione. 2. Cavità sferoidale...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...