CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] o informazioni al C.); Bibl. Ap. Vaticana, Borg. lat. 121, cc. 25, 26, 111, 121v (due disposizioni del C. vescovo di Rimini e due bollepontificie a lui del 1º apr. 1628 e del 15 marzo 1629); Ibid., Vat. lat. 12.230, c. 87 (lettera d'ignoto a ignoto ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , accolta con soddisfazione a Vienna, catalogò fondi, riordinò pergamene in greco, turco e arabo, e reperì bollepontificie, raccogliendo una rilevante quantità di materiale.
Un intervento a suo favore del vescovo Strossmayer consentì finalmente al G ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] 'abbazia di S. Maria di Pinerolo del 18 apr. 1122 o 1123 (per la data controversa, vedi L. Schiaparelli, Note sulle antiche bollepontificie di S. Maria di Pinerolo, in Arch. stor. ital., s. 5, XXIX [1902], pp. 10 s.), data dal castello di Testona, e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] di Matteo de' Pasti. Nel rovescio il G. adottò un'iconografia che, in qualità di scrittore nei registri di bollepontificie, doveva essergli famigliare. Scelse infatti di rappresentare il tema della navicella di s. Pietro, modellato sulla base della ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] il titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano. Il 4 aprile dello stesso anno il D. sottoscrisse per la prima volta una bollapontificia. Ben poco si sa però dell'attività da lui svolta nei primi anni del suo cardinalato. Dalle numerose firme apposte con ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] presto lo avrebbe portato alla cecità. Raggiunta finalmente Napoli, grazie alle proprie relazioni ottenne l'approvazione delle bollepontificie e presentò ai funzionari regi uno scritto e alcuni documenti tendenti a dimostrare che il re di Sicilia ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] in Francia dal giugno del 1220. Fino al dicembre 1221 comunque B. continua a essere nominato, come vivente, in varie bollepontificie, in relazione sempre ad atti compiuti durante la sua legazione; ma non risultano altre notizie su di lui, né sue ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] la commenda a nome del Del Carretto. In realtà, però, il D. era ancora priore di Lombardia e come tale ricevette bollepontificie che lo invitavano a concedere a ospedalieri varie commende di quel priorato. Soltanto il 9 dic. 1374, Robert de Juilly ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] p. 136) in favore dell'universitas parigina. L'utilizzazione erasmiana di espressioni e temi scritturistici presenti nelle due bollepontificie non appare quindi come un elemento casuale, ma riflette nella forma, oltre che nel carattere scientifico e ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] d'occasione e popolaresche; servì anche il magistrato della sua città con la stampa di statuti, bandi e bollepontificie. Molto tardi intraprese ad illustrare i suoi libri (1520) sull'esempio dei concorrenti: i Benedetti, i Bazalieri, Giustiniano ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione delle scritture ufficiali dalle...