TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] soltanto in alcuni casi: Orvieto (M. Pallottino, Test. Ling. Etr., 258, 259, 270; A. Torp, Etr. Beiträge, Christiania 1906, n. 6); Bolsena (M. Pallottino, op., cit. 205); agro di Ferento (id., op. cit., 277); Capua (A. Torp, op. cit., p. 21, n. 5 ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] Scavi, 1944-45, p. 81 ss. Tarquinia: P. Romanelli, in Boll. d'Arte, 1948, p. 54 ss.; id., in Not. Scavi, 1948, p. 238 ss. Bolsena: R. Bloch, in Mél. Ecole de Rome, LXI, 1950, p. 53 ss. Cosa: F. Brown, in Mem. of the Amer. Acad. in Rome, XX, 1951: id ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] Zeichner, Wien-München 1967-68, p. 19; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il palazzo di Tiberio Crispo nelle vicende urbanistiche di Bolsena, in Palladio, s. 3, XXVIII (1979), pp. 43-74; O. Vasori, I monumenti antichi in Italia nei disegni degli Uffizi ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] del IV sec. al principio del III a. C., e la loro fabbrica sembra doversi localizzare fra Orvieto e Bolsena.
Suppellettili argentee sono frequentissime anche nei rinvenimenti della Magna Grecia: è particolarmente Taranto che ce ne conserva il ricordo ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] tardi ad Avignone a fianco del maestro.
A parte l'Apparizione di Cristo a una santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le poche opere da mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione sono alcuni affreschi orvietani in S. Giovenale ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] 1 e 2. S. da Palestrina, Roma, Conservatori: id., ibid., xxx, 2 e xxxi, 1. S. da Offida: P. Ducati, Arte etrusca, fig. 366. S. di Bolsena: G. Q. Giglioli, op. cit., cccxv, 7. S. da Todi: P. Ducati, op. cit., figg. 606-607. S. da S. Genesio: id., ibid ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] , in Palazzo Spada. Arte e storia, a cura di R. Cannatà, Roma 1992, pp. 29 s.; A. De Romanis, Il palazzo di Tiberio Crispo a Bolsena, Roma 1995, pp. 10, 14, 17, 26, 37-46; N. Dacos, La volta di L. e dello Zaga, in Palazzo Mattei di Paganica e l ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] , New Haven-London 1992, pp. 172 s., 311-313; F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Le fonti d'archivio sui mutamenti di livello nelle acque dei laghi vulcanici di Bracciano, Vico e Bolsena…, in Bollettino di studi e ricerche della Biblioteca comunale di ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] abbassando verso l’interno e parallelamente aumenta la piovosità. Gli elementi idrografici principali sono i laghi vulcanici di Bolsena e di Vico e il Tevere.
Anche l’andamento demografico della provincia si presenta costantemente positivo, con un ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] a Barrafranca (Enna) in un ambiente con mura in opera incerta. I resti di un p. in cotto, recentemente recuperato a Bolsena, con piastrelle in forma di triangoli curvilinei e di fusi disposti in modo da formare il noto motivo della rete di fiori a ...
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vulsinite
s. f. [der. del lat. Vulsinii, antico nome di Bolsena]. – Roccia eruttiva effusiva neovulcanica, alquanto povera di silice, costituita da ortoclasio, plagioclasio basico, pirosseno e poca biotite; è tipica dell’Italia centrale, e...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...