Blank, Irma. – Artista tedesca (n. Celle 1934 - m. 2023). Trasferitasi in Italia negli anni Cinquanta, dal decennio successivo ha iniziato a esporre opere in cui ha indagato forme e senso della scrittura, [...] -Text e Global writings. Presenti in importanti collezioni private e pubbliche (Museo del Novecento, Milano; Museion, Bolzano; MART, Rovereto), le sue opere sono state esposte in importanti personali (1992, Padiglione d’arte contemporanea, Milano ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo J. J. Strossmayer) e a Vienna, dove godette ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] ag. 1498 al 15 giugno 1517, e resta di lui un modestissimo S. Martino a cavallo sulla facciata di S. Martino a Bolzano Novarese (firmato e datato 27 ag. 1507).
Sperindio, sempre ricordato al terzo o al quarto posto nei documenti che elencano tutti i ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] di st. e d'arte, XI [1952], 4, pp. 80 s.); G. Canali, Ueber das Gemälde Napoleons im Merkantilgebäude in Bozen, in Der Schlern (Bolzano), genn.-febbr. 1956, p. 89; Id., Il pitt. G. D. in L'Arte, XX (1956), pp. 67-78; L'Età neoclass. in Lombardia ...
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Vascellari, Nico. – Artista visuale italiano (n. Vittorio Veneto 1976). Si è imposto nel panorama artistico contemporaneo per le provocatorie sperimentazioni sonore e visive (video, collage, performance); [...] ), sue opere figurano nelle collezioni permanenti di sedi museali quali il Macro e il MAXXI di Roma e il Museion di Bolzano; tra le sue monografiche più recenti si citano quelle tenutesi a Vittorio Veneto (2012), all’Accademia di Francia a Roma (2016 ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] 232, 234, 314; H. Pernter, Das Kapuziner Kloster in Neumarkt, Innsbruck 1986, pp. 71-76; E. Egg, Kunst im Südtiroler Unterland, Bolzano 1988, p. 113; E. Chini, La pittura in Trentino e in Alto Adige nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] ai giorni nostri (catal.), a cura di N. Rasmo-L. Lambertini, Trento 1971, p. 52; N. Rasmo, Pitture murali in Alto Adige, Bolzano 1973, pp. 67 s., 78 (anche in lingua tedesca); L. Servolini, Diz. ill. d. incisori ital. moderni e contemp., Milano 1955 ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di M.A. Rimena, pubblicato a Verona nel 1697. Del 1698 è l'Allegoria della Giustizia in palazzo Mercantile a Bolzano, in cui il M. dà prova di abile versatilità nel coniugare le esigenze rappresentative della corporazione con un gusto scenografico ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] palazzo Montanari, fino alla morte avvenuta in Cavalese il 3 febbr. 1716.
Lasciò opere, oltre che nella natia Cavalese, a Bolzano (nella parrocchiale una pala con S. Michele datata 1687; ed un'altra con i quattro dottori della Chiesa, i cui frammenti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] [Chiese domenicane femminili dei Paesi Bassi nel Medioevo], Assen 1988; S. Spada, S. Bassetti, La chiesa e il convento dei Domenicani a Bolzano, Bolzano 1989; H. Teubner, S. Domenico, in Die Kirchen von Siena, a cura di P.A. Riedl, M. Seidel, II, 1-3 ...
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bolzanino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Bolzano, capoluogo di provincia dell’Alto Adige; abitante, originario o nativo di Bolzano. ◆ Bolzanési sono invece detti gli abitanti dei centri di Bolzano Novarese e di Bolzano Vicentino.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...