DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] all'ombra del fratello maggiore, il citato Cangrande (II), che lo condusse con sé nel febbraio 1354, in quel viaggio a Bolzano che dette occasione a Fregnano Della Scala di insignorirsi della città. Non vi sono indizi che, all'epoca, già esistessero ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di studi in Conservatorio vi furono Armando Gentilucci e Riccardo Muti.
Insegnò storia della musica nei conservatorii di Bolzano (1965-1966), Brescia (1967-1968), Milano (1966-1974), indi nell’Università degli Studi di Milano dapprima come ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] gli ambienti più importanti dell'avanguardia musicale italiana. Dopo aver insegnato nel 1964 educazione musicale al conservatorio di Bolzano, frequentò l'anno seguente il corso di perfezionamento tenuto da V. Mortari presso l'Accademia Chigiana di ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] una sorta di privilegio alla città di Trento, con cui regolava i rapporti reciproci. Nei mesi successivi l'H. risulta risiedere a Bolzano, a Cavalese e in altri luoghi della diocesi, ma non a Trento. Solo due anni dopo, alla scadenza del biennio di ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] ai giorni nostri (catal.), a cura di N. Rasmo-L. Lambertini, Trento 1971, p. 52; N. Rasmo, Pitture murali in Alto Adige, Bolzano 1973, pp. 67 s., 78 (anche in lingua tedesca); L. Servolini, Diz. ill. d. incisori ital. moderni e contemp., Milano 1955 ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] nella Parigi-Roubaix, ripeté l'impresa del '49 vincendo nello stesso anno il Giro d'Italia (vittorie di tappa a Rocca di Papa, Bolzano e Como) e il Tour (vinse a Nancy, Alpe d'Huez, Sestriere, Pau, Puy-deDóme). Il 7 agosto, però, cadde sulla pista di ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di M.A. Rimena, pubblicato a Verona nel 1697. Del 1698 è l'Allegoria della Giustizia in palazzo Mercantile a Bolzano, in cui il M. dà prova di abile versatilità nel coniugare le esigenze rappresentative della corporazione con un gusto scenografico ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] sua pratica d'impiegato commerciale. Come tale si trovò ad agire per sei anni, dal 1887 al 1893, nella vita commerciale di Bolzano, dove si batté per questioni di nazionalità insieme con un piccolo gruppo di trentini; subì tra l'altro un processo per ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] palazzo Montanari, fino alla morte avvenuta in Cavalese il 3 febbr. 1716.
Lasciò opere, oltre che nella natia Cavalese, a Bolzano (nella parrocchiale una pala con S. Michele datata 1687; ed un'altra con i quattro dottori della Chiesa, i cui frammenti ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] appena qualche anno (1756 circa) l'affresco perduto (Elia rapito sul carro di fuoco) nel soffitto della parrocchiale di Bolzano Vicentino (ricostruita 1924-1926); e press'a poco contemporanea doveva essere la tela dell'altar maggiore della chiesa di ...
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bolzanino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Bolzano, capoluogo di provincia dell’Alto Adige; abitante, originario o nativo di Bolzano. ◆ Bolzanési sono invece detti gli abitanti dei centri di Bolzano Novarese e di Bolzano Vicentino.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...