Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] febbraio 1429 una bolla con la quale vietava di arrecare disturbo agli ebrei, mentre nel 1430 M. riconfermava i capitoli del 1402 di Bonifacio IX con i quali si dispensava gli ebrei dal portare il segno distintivo.
Il 1° febbraio 1431 M. indiceva il ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] da Gregorio VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. L’autonomia dello S. invece, oltre a essere che per un verso è un elemento di coesione dello S. in quanto scuote i singoli dai loro egoismi, ma per un altro è una condizione di violenza e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la Provenza, con impeccabili argomentazioni giuridiche, concedendo solo la rinuncia all'intera Francia, infeudata da papa Bonifacio VIII ad Alberto I d'Austria all'inizio del Trecento. Neppure sulla conclusione di una tregua il G. si dimostrò duttile ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] contenente la richiesta di una copia del ritratto per il "Museo i (P. lovii, Epistularum pars prior, a cura di G.G la Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 318-342; Id., A. A. e Bonifacio Amerbach, in Arch. stor. italiano, s. 5,XXXVI (1905), pp. 100-135; F. ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] fine del 5° secolo a.C. iniziano a diffondersi i ginnasi, complessi pubblici sorti per l'esercizio dell'atletica, all urbis ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato alla ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos transegit". I riferimenti alla peste e alla guerra ci permettono di collocare ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] campeggiano due nomi, "quelli di Iacopo di Belviso e di Bonifacio Vitalini", e che se l'estremo declinare del Duecento avrebbe e dell'opera del G., nelle quali si compendiano tutti i motivi e i temi salienti della "scolastica" del diritto penale. Ed è ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] più grave fu l'avidità di danaro per sé come per i suoi familiari, che colmò di benefici ecclesiastici e di cospicue volta in un rapporto di continuità, nella colpa, con Bonifacio VIII.
Non meno implacabilmente è condannato il suo comportamento ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] conferendogli il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo card. D. moralista e giurista del XIX sec.,in Rass. di mor. e di dir., I (1935), pp. 456-75; F. Crispolti, Corone e porpore, Milano 1937, pp. 123 ...
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tessalonicese
tessalonicése agg. e s. m. e f. [dal lat. Thessalonicensis]. – Di Tessalònica (gr. Θεσσαλονίκη, lat. Thessalonīca), abitante di Tessalonica, la città della Grecia antica che in età medievale assunse il nome di Salonicco: il regno...
cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. In usi fig., per mettere in risalto...