DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] governo imperiale doveva essere molto meno gradito del diacono Bonifacio, di origine germanica, alla corte gota, si può tutti i suoi beni. A favore dell'elezione di D. non vi furono, dunque, soltanto i sacri canoni che ne garantivano la legittimità, ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, caduti nelle mani del del sermone medievale ed i sermoni di s. A.d. P., in Studi Francescani, VI(1934), pp. 60-80, 195-224; S. A. Dottore della Chiesa (Atti delle ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ). Sotto la sua protezione raggiunse Loreto anche Lorenzo Lotto, che vi trascorse gli ultimi anni di vita e di attività. A rimarcare III e Cecilia Orsini, e il duca di Sermoneta Bonifacio Caietani.
Un capitolo fondamentale della biografia di Pio fu ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , 3), fu approvato dal Senato poco più tardi, all'epoca di Bonifacio, II.
F. IV morì a Roma il 20 o il 22 des "Capitula" d'Orange 529, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, VI (1934), pp. 121-142; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] regno, convocato per il 4 nov. 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato papale. Le cose presero allora una piega, che non visitare da un suo consigliere, Bonifacio: non riuscì nel suo intento, come non vi era riuscito il suo predecessore.
Il ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] da G. V e da Ottone III: al centro delle discussioni vi erano lo scisma apertosi nel 991 per la cattedra arcivescovile di quel momento Giovanni Filagato, all'abate Leone (dei Ss. Bonifacio e Alessio). Nella primavera o all'inizio dell'estate di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] realtà B. VII fu l'immediato successore legittimo di Benedetto VI (Liber pontificalis, II, p. 256, nota 4).
Candidato 1826, p. 98). Sembra che alla fine del 980 l'usurpatore Bonifacio avesse tentato un colpo di mano su Roma, che avrebbe costretto B. ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca territori romani la situazione era meno chiara, perché vi si trovavano anche sostenitori della politica imperiale; nel ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ebbe luogo il 1° nov. 731; oltre al clero romano, vi presero parte il patriarca di Grado Antonino e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni Chiesa in Germania che quegli andava compiendo. Nel 737 Bonifacio era tornato a Roma per la terza volta, e aveva ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ebbe luogo a Tolosa e secondo la cronaca domenicana romana il F. vi prese parte come elector.
Nel 1306 una certa Agnese Volpelli lasciò in eredità probabile che abbia scritto le vite dei papi Bonifacio VIII, Benedetto IX e Clemente V, contenute ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...