ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] vescovo il figlio. Qualche anno dopo, A. vi istituì una comunità di dodici canonici, assegnandole in . Fabbi, La famiglia degli Attoni di Canossa, Reggio Emilia 1926; A. Falce, Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, Reggio Emilia 1927, I, pp. 18-26, ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] card. Francesco da Monopoli, legato generale di Bonifacio IX, assediava la rocca saldamente tenuta dai partigiani ..., Perugia 1903, pp. 34, 235, 244; Jean XXII, Lettres communes(1316-1344), VI, a cura di G. Mollat, Paris 1912, nn. 25.413 s., 25.416; ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] dal Comune ligure nel corso della prima spedizione di Enrico VI in Italia meridionale (1191) a compromettere i risultati della Corsica, sulle Bocche omonime, la rocca di Bonifacio. Le ostilità si protrassero senza altri eventi di particolare ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] Guglielmo (V), e i figli di Giorgio, morto prematuramente, Bonifacio e Oddone. L'assegnazione dei vari feudi a ciascun erede di Ceva. Dopo la suddivisione tra i suoi eredi diretti, vi furono nel corso di pochi anni ulteriori spezzettamenti, dei quali ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] verso la metà del secolo seguente; negli Stati balcanici due tentativi di Bonifacio VIII (1298) e di Giovanni XXII (1323) rimasero pressoché senza portoghese fu soppressa durante il regno di Giovanni VI (1816-26).
Inquisizione romana
La Sacra ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] anni si adoperò a rinsaldare i rapporti personali con Bonifacio VIII, presso il quale si recò in missioni III, pp. 509-518, 554 s., 712; IV, pp. 85-87, 214-219; VI, pp. 625-636; W.B. Bowsky, Un Comune italiano nel Medioevo: Siena sotto il regime ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] , investito nel 1394 del notariato dal conte Rizzardo da San Bonifacio, e di due femmine, Caterina e Francesca. Ancora molto a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] di Durazzo, la fedeltà del C. alla stessa causa non venne meno. Nell'ottobre del 1389 Urbano VI moriva. Il suo successore, Bonifacio IX, dopo avere all'inizio rinnovato le condanne del suo predecessore, ritenne in seguito opportuno di adottare una ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva infeudato nel 1297 l'isola al re Giacomo II d Meloria, Pisa 1984, pp. 77, 82, 84 ss.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Conti della Gherardesca di Pisa, tav. VI. ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] presto all'attività bancaria presso il banco del padre e dello zio Bonifacio a Bologna. Nella primavera del 1398 venne inviato a gestire il banco che la famiglia aveva attivato a Roma. Vi si trasferì con la moglie da poco sposata, Chiara, figlia di ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...