DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] , P. D., medico in capo della real marina sarda, in Annali di mediana navale e coloniale, L (1945), 1, pp. 3-19; S. Bono, Il viaggio da Tripoli alla Cirenaica del ligure P. D., in Italiani nel mondo, XXIII (1967), 20, pp. 15 ss.; Id., La Libia nella ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli, Ignote figure di avventurieri, in Rivista delle colonie italiane, V (1931), pp. 124-130; S. Bono, G. F., militare e archeologo..., in Levante, XIII (1966), 2, pp. 3-20; L.A. Christophe, Abu Simbel. L'epopea di una ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il B. a Parigi "ut selectioribus studiis inter San-Germanenses vacaret, unde idoneus fieret suae illius Dalmaticae Congregationis bono in rebus seu ad sacras literas, seu ad Monasticam disciplinam spectantibus consulere..." (Commentarius, I, 1, p. 94 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] bene dello Stato, cioè al bene comune dei cittadini, come si legge nel titolo della IV orazione, Rei publicae seu communi civium bono erudiatur (Le orazioni inaugurali. I-VI, a cura di G.G. Visconti, 1982, p. 146). Evocando il nobile ecumenismo di un ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 17 giugno, E. rinnovò le profferte di pace pregando la regina d'Aragona di intercedere presso il consorte "pro me, ac pro bono statu huius insulae" (Codex…, ed. Tola, I, n. 146, p. 815).
Pietro IV rispose l'11 luglio: rivolgendosi ad E. in qualità ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista nel Regno, allontanamento dei gesuiti da vari uffici pastorali a Napoli, e, pro bono pacis, esilio del C. a Bologna dal dicembre 1854 al luglio 1857.
Questi aveva continuato a seguire da lontano la ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] principali mediatori della cultura greca in Occidente. G. si era rivolto al primicerio Bonifacio e al secondicerio Bono perché studiassero la questione. Questi interpellarono Dionigi, il quale rispose che la Pasqua doveva essere collegata al ciclo ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] , diviso in dodici capitoli, segue lo schema controversistico tradizionale di tesi (esposizione della dottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione della dottrina ereticale: la "zizania de falsità") e infine confutazione dei capisaldi ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] non existit, ob cius delicta a nobis amovere", dando, invece, "nobis et ecclesie veglensi" l'agognata possibilità di valersi "bono pastore". Già il papa ha incaricato gli auditori di Camera ed il governatore dell'Urbe d'indagare "de excessibus et de ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] foco, core, loco, a fronte di una equa alternanza di ➔ dittongo e ➔ monottongo in parole non marcate (ad es. bono / buono, véne / viene). Le succitate fonetiche non fiorentine, a cui si aggiunga quella toscana-orientale e dunque guittoniana, decidono ...
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bono
bòno agg. – Variante pop. di buono. È forma frequente anche in molti composti, nei quali si oscilla tuttavia tra bono- e buono- (per es. bongustaio e buongustaio, bonavoglia e buonavoglia). In questo Vocabolario, quasi tutti questi composti...
pro bono pacis
locuz. lat. (propr. «per il bene della pace»), usata in ital. come avv. – Espressione che significa ed equivale all’ital. per amor di pace; si ripete spesso con riferimento a concessioni che si dichiarano fatte per evitare contrasti,...